Il cane triste che ha passato la sua intera vita sulla spiaggia adesso passa le sue giornate più belle e felici

Tutta la sua esistenza passata a cercare il modo di avere felicità e, soprattutto, una famiglia ora finlmente qualcosa è cambiato

La storia di questo cagnolino è davvero incredibile e non potevo non raccontarvela. Infatti, vi parlerò di un pelosetto tutto pepe che, però, ha passato moltissimi anni della sua vita ad essere triste e sofferente. Questo a causa del fatto che i suoi ex proprietari non avevano intenzione di donargli coccole o affetto. Lo trattavano come fosse un oggetto o, meglio, un qualcosa che servisse a loro e basta come un robot.

Lo tenevano alla catena tutto il giorno e tutta la notte e, come si scoprì più tardi, queto trattamento andava avanti da ben 5 anni. Pensate a questi due occhietti dolci, costretti a restare legati alla catena per così tanto tempo, solo per fare la guardia, senza la possibilità di muoversi. Andiamo a vedere ora come sta e, soprattutto, come hanno fatto per salvargli finalmente la vita.

un cane di nome Halo

Questo cane triste dagli occhi dolci Halo ed ha la vita salva. Ma, purtroppo, non tutto è stato rose e fiori per lui. Il piccolo pelosetto, infatti, si trovava su un’isola alle Hawaii ed è stato visto per la prima volta da una donna di nome Holly che si trovava su quella spiagga mentre faceva una lunga passeggiata.

Holly insieme ad un cane di nome Halo

Lei stessa vide il cagnolino legato di fronte ad una casa, era in condizioni disperate, magro e triste. Quando si accorse che non poteva neanche muoversi decise di fare qualcosa per lui: doveva salvargli la vita. Così, decisero di iniziare tutta una serie di operazioni affinché potessero toglierlo da quella famiglia e adottarlo. Amici miei, ci riuscirono. Anche perché agli ex proprietari di Halo non importava molto di lui.

Holly racconta il momento in cui lo andarono a prendere con queste parole: “Quando abbiamo aperto la porta per lasciare la proprietà, ha fatto la pipì sulla porta ed è stato come dire, ci vediamo dopo. Quando lo abbiamo fatto salire in macchina, era molto confuso e un po’ agitato, il che era normale, dato che si trovava in una situazione completamente diversa per la prima volta nella sua vita.”

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