Il cane viene abbandonato perché la famiglia perde la casa

Una famiglia dell’Indiana, negli USA, perse la casa e andò incontro ad una grave crisi economica. Chi ne risentì maggiormente però fu il povero cane, che vide crollare il mondo dinnanzi a lui da un giorno all’altro.

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Questa famiglia in disgrazia abbandonò il cane di nome Ritter nel rifugio Animal Protection Society della contea di Hamilton. Quando il cucciolo entrò per la prima volta nella struttura, tutto lo staff rimase sconvolto dalla sua situazione emotiva.

L’amarezza per l’abbandono, la desolazione causata dalla solitudine e la generale sfiducia imperversavano nell’animo di Ritter. Qualcuno doveva fare qualcosa per rendere di nuovo felice quel cane.

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Tutti, all’interno del rifugio, tentarono più volte di risollevare il morale di Ritter, ma nessuno ci riuscì mai. Per alcuni cominciò a diventare una specie di causa persa, ma non per Megan Bousley, la specialista marketing del rifugio.

La donna capì immediatamente che dietro quel guscio fatto di disperazione, c’era un cane con grinta e volontà da vendere, serviva solamente “aprire” quel guscio. Si decise così di scattare delle fotografie del cane per poi pubblicarle sul web.

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L’intento fu quello di far conoscere a più persone possibili la storia di Ritter, così da agevolare un’eventuale adozione. L’amore, ciò serviva al cane per ritornare a provare sensazioni meravigliose come la gioia e l’allegria.

In molti videro le foto e in tantissimi rimasero colpiti da quel cane, bisognoso di una famiglia. Pian piano cominciarono ad arrivare le prime richieste d’adozione, che il rifugio valutò attentamente.

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Alla fine però, la fortunata neo-proprietaria di Ritter fu una donna di nome Sophie, che grazie alla sua convinzione adottò il cane. Ritter non ci mise molto per abituarsi alla sua nuova vita.

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Ad oggi i due formano una gran coppia, che ama uscire di mattina per andare al parco e passare bellissimi momenti assieme. L’abbandono non è altro che un lontano ricordo, che Ritter non dovrà mai più concepire.

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