Il cucciolo di cane deforme invocava aiuto dalla sua mamma, urlando dall’interno della scatola

Con le poche energie rimaste in corpo, il fido tentava di richiamare la mamma, invano

Le grida disperate del cucciolo di cane deforme hanno spezzato il cuore ai passanti. Scaricato in quel punto nella prima mattinata, il trovatello andava avanti a piangere disperato. Con tutto il cuore sperava di ricevere l’aiuto di cui aveva tanto bisogno. Mentre veniva portato dal veterinario, teneva gli occhi chiusi.

Nei controlli sono emersi dei seri danni a testa, collo e zampe, probabilmente provocati in larga parte da un oggetto contundente. Non riusciva a rimettersi in piedi, avendo perso sensibilità alle zampe anteriori. Dopo i primi soccorsi, il cucciolo è stato dichiarato fuori pericolo, ma i soccorritori lo hanno dovuti trasferire da un altro veterinario.

Cagnolino

Nel corso di una lunga notte, i medici lo hanno tenuto sotto costante osservazione. Si sarebbero attivati affinché ricevesse ogni sostegno necessario. In seguito a una risonanza magnetica, lo staff ha evidenziato dei gravi lesioni ai nervi cerebrali, rei di provocare la paralisi delle zampe anteriori. Chista (questo il nome del piccolo) aveva meno di un mese e, purtroppo, curarlo è stato impossibile. Nessun intervento chirurgico avrebbe consentito di restituirgli la sensibilità perduta. Eppure, lui ha tenuto duro, spinto da un grandissimo attaccamento alla vita.

Cane esausto

Guardate un po’ come si diverte col giocattolo portatogli, il primo della sua vita. Presto una donna lo avrebbe adottato e da lì la vita del cucciolo di cane deforme è completamente cambiata. Consapevoli delle tante attenzioni quotidiane da riservargli, la nuova famiglia lo accudirà col massimo impegno e dedizione. Benché le sofferenze del passato abbiano lasciato degli strascichi evidenti, oggi il “batuffolo di pelo” conduce una vita felice, accudito in una casa munita di ogni comfort necessario e circondato da amici.

Con il supporto delle ruote potrà muoversi in libertà e Chista è al settimo cielo. Scodinzola in maniera selvaggia, grato dell’assistenza ricevuta. Metabolizzate le ferite dell’animo, sarà trattato sempre con rispetto e amore, da persone in gamba, mosse da sani principi. Il trattamento che avrebbe tanto meritato fin dal momento di venire al mondo.

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