Il cucciolo di cane ha perso sua madre ed è rimasto ad aspettarla per giorni nel luogo in cui l’ha lasciato

Non poteva non aspettare l'unica ragione della sua vita, leggiamo questa commovente storia insieme

La storia che sto per raccontarvi non è di certo facile, proprio perché il protagonista è un piccolo cucciolo di cane che perse tutto. In quel momento non sapeva cosa fare, dove andare a chi chiedere aiuto. Aveva vissuto l’intera sua esistenza con la sua mamma cane, in condizioni di randagismo. E lei si era sempre occupata di lui fin quando, un giorno, la perse per sempre. In questa situazione non poteva fare nulla se non aspettarla e così fece. Un pelosetto così piccolo è difficile che possa cavarsela da solo tra le persone e, soprattutto, quando nessuno se ne prende cura. Aveva bisogno di aiuto, di qualcuno che lo accudisse e, ignaro di quale fosse il suo destino attendeva la sua mamma che non sarebbe più tornata. Insomma, una storia davvero commovente che, per fortuna, ha un lieto fine meraviglioso.

Un cagnolino bianco

Infatti, mentre questo cucciolo di cane dolcissimo stava aspettando che la sua mamma tornasse lo nota un uomo. Il fatte avvenne in Cina, in una strada di una provicincia di una cittadina nell’entroterra asiatico. Qui, questo ragazzo non poté far finta di nulla. Sapeva che questa creaturina stupenda non avrebbe potuto vivere una vita dignitosa senza aiuto.

Si fermò e lo prense con sé nella speranza di trovare la sua mamma o qualcuno al quale ricollegarlo ma nulla. Era un randagio e non aveva microchip, né collare, in definitiva, non aveva una famiglia che lo stava aspettando. Durante questa ricerca il ragazzo si imbattè in una donna che riconobbe il piccolo cagnolino. Infatti, non appena lo vide disse: “sei tu che sei ancora qui ad aspettare?”

Un cagnolino steso a terra

Il giovane prese la palla al balzo e le chiese che cosa gli fosse successo e perché si trovava ad aspettare in un unico punto fermo. La risposta fu straziante: il cagnolino proveniva, in realtà, da una brutta situazione di degrado, dalla quale la sua mamma naturale non ne uscì viva. I fautori di quella stessa condizione interrarono la mamma del pelosetto, dandole così una sorta di sepoltura. Ma si dimenticarono completamente dell’esistenza del cucciolo, lasciandolo al suo destino.

Il ragazzo con le lacrime agli occhi decise che da quel momento in poi sarebbe stato lui a prendersi cura del dolce amico a quattro zampe. Che non l’avrebbe mai e poi mai abbandonato e che, finalmente, ora aveva una nuova casa.

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