Il cucciolo Pancake viene adottato da una famiglia di elefanti, conosciamolo insieme

Questo dolce cucciolotto vive in una famiglia del tutto particolare e non potevo non farvelo conoscere

La storia di questo meraviglioso pelosetto inizia in una strada di periferia della Thailandia. Abbandonarono il piccolo amico a quattro zampe ormai anni fa, pensate era il lontano 2014. Sono passati 10 anni da quel momento ma per il dolce cucciolotto è come se non ne fosse passato neanche uno. I momenti terribili che ha dovuto soffrire sulla sua pelle fino al momento in cui, fortunatamente, qualcuno lo salvò da quella condizione terribile. Ma, non fu un salvataggio come molti perché ora il dolce cucciolo di nome Pancake, si ritrova a vivere con una famiglia adottiva del tutto particolare.

Un elefante con un cane di nome Pancake

Il nostro protagonista della storia di oggi è un cucciolo di cane di nome Pancake che, ormai, è abituato a vivere insieme alla sua nuova famiglia adottiva. Ma, la sua integrazione non è stata semplice perché ha dovuto fare i conti con una taglia, di animale, molto più grande di quella che era solito vedere tra le strade della città thailandese.

Infatti, dopo il salvataggio venne portato al Boon Lott Elephant Sanctuary (BLES). Grazie ad una donna, che si chiama Katherine Connor, fondatrice e direttrice esecutiva di BLES. Lei quando seppe del ritrovamento di un pelosetto lungo la strada non poté fare a meno di tendere la sua mano in aiuto del dolce cucciolo.

Una donna con un elefante e Pancake

Lui, infatti, non era affatto differente dalle altre creature che è solita salvare ogni giorno dalle grinfie di persone malvagie. O, ancora, da condizioni terribili in cui sono allevate o tenute, situazioni di cattività, per intenderci. Lei ama la sua vita a contatto con gli animali e farebbe qualsiasi cosa per loro.

Pancake che sorride nella sua nuova casa

In particolar modo, Pancake strinse subito un fortissimo legame con Boon Thong, un’elefantessa dolcissima salvata da una condizone davvero terribile. Era reclusa illegalmente e, questa stessa, la portò ad avere moltissimi problemi nella deambulazione e alla colonna vertebrale.

I due sembrano essere inseparabili come se sapessero che devono farsi forza l’un l’altro per riuscire a superare i brutti ricordi.

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