Il cucciolo supplica il proprietario di non abbandonarlo

Le immagini di un cane che supplica il proprietario affinché quest’ultimo non lo abbandoni sono davvero forti, che lasciano l’amaro in bocca. Noi ci chiediamo perché mai si debba arrivare sempre a così tanto?

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Perché alcuni cani devono soffrire così, senza che loro abbiano alcuna colpa. Quando osserviamo gesti del genere ci vengono dei dubbi in quanto cittadini di una società così avanzata sotto alcuni aspetti e così arretrata sotto altri.

La storia che racconteremo di seguito vede come protagonista Totò, un meticcio di pochi anni che ha dovuto subire un terribile abbandono. Il proprietario, stanco di prendersi cura del cucciolo, decise di abbandonarlo nel Carso Animal Control, in California.

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La vera e propria giustificazione di un atto così crudele in verità c’è stata da parte dell’uomo, ovvero il chiasso provocato dall’animale. Ovviamente questo non è e non sarà mai un valido motivo per abbandonare un cane al proprio destino.

Qualcuno ha scattato delle foto davvero toccanti, nelle quali si intravede la “silenziosa” disperazione del cane. Totò supplica il proprietario poggiandosi con quelle piccole zampette sulla gamba dell’uomo, totalmente impassibile.

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Per un attimo Totò sembra quasi rassegnato, sembra capire la situazione, il fatto che non ci sia speranza. Per assurdo, possiamo interpretare il comportamento del cane come un messaggio, “Non lasciarmi qui” gli sarà passato per la mente.

Il piccolo però non sa che fortunatamente quei pochi minuti, di li a poco, saranno solamente un lontano ricordo. Proprio quando sembra che il mondo ti cada addosso, succede qualcosa di magico, di miracoloso.

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Perché qualcuno, nell’arco di sole 24 ore, si farà avanti per richiedere l’adozione del cucciolo. Un tempo record che ha stupito gli stessi volontari del rifugio, ancora col pensiero all’abbandono.

Questa storia, come le altre d’altronde, deve servire a creare una vera e propria sensibilità comune, che vada in contrasto con la sempre più “moda” di abbandonare i cani. Speriamo che Totò viva una vita non più fatta di momenti infelici.

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