Il pescatore lancia il giubbotto di salvataggio per salvare il cane che sta annegando. Ma non è affatto un cane

Era una giornata di pieno divertimento e i protagonisti di questa breve storia non si sarebbero mai immaginati di trovarsi in una situazione del genere. Infatti, neanche noi immaginiamo che, nella vita, ci potrebbe capitare una cosa del genere ma, fortunatamente, madre natura ci smentisce sempre. Non è così? E, per fare ciò, ci propone situazioni diverse nelle quali dobbiamo prendere coraggio e affrontare il problema. Questo è proprio ciò che ha fatto quest’uomo, il quale lancia un giubbotto di salvataggio per aiutare un cane che si trovava in difficoltà. Ma, poi, si è reso conto che questo piccolo pelosetto non era propriamente un animale domestico e neanche un fido, ma piuttosto una creatura che appartiene al molto sconfinato della natura selvaggia. Insomma, non siete curiosi di leggere cosa gli è successo?

Quest’uomo, coraggioso e protagonista di una storia fuori dal comune si chiama Renato Borella. Egli si trovava su un imbarcazione insieme alla sua fidata guida, che si chiama Neco. I due erano a Mato Grosso, in Brasile, nel Sud delle Americhe. Qui, si sa, la natura regna ancora sulla popolazione e non sai mai cosa ti puoi trovare di fronte.

Mentre navigavano tranquilli, cercando di pescare qualcosa, notano una coda che esce fuori dall’acqua. E, poco dopo, anche una piccola testa. “Era sicuramente un cane dal pelo lungo”, sarà ciò che ha pensato Renato. Ma, in realtà, quel pelosetto era tutto fuorché un cagnolino dolce.

Renato gli lancia immediatamente il giubbotto salvagente e cerca di tirarlo fino all’imbarcazione. In tutto ciò, ci chiediamo, cosa poteva farci un cane nel bel mezzo del fiume. Ma, una volta a bordo, Renato e Neco fecero una scoperta sensazionale: non era un cane bensì una scimmia che vive proprio in quelle zone del mondo.

Portarono la barca a riva e attraccarono, la scimmia afferra il ramo di un albero e sparisce nel bosco. Gli uomini credono che la scimmia sia stata cacciata dal suo branco, il che spiega perché era sola e perché ha tentato di fuggire. Sono commossi dalla gentilezza della scimmia e le augurano ogni bene per il futuro.