Il piccolo cane affamato viveva nella spazzatura cercando di procurarsi tutto ciò che gli serviva per sopravvivere – Video

Il senso di smarrimento era forte: solo l'intervento di una brava persona gli avrebbe permesso di sopravvivere

Little Black, un piccolo cane affamato, è stato trovato in condizioni pietose, rovistando tra la spazzatura per cercare cibo. Il suo corpo magro e la coda sempre tra le zampe raccontano una storia di sofferenza e paura. Un giorno, un uomo di buon cuore lo ha incontrato e, mosso da naturale compassione, ha pensato bene di tendergli una mano. Fino a quel punto, la vita era stata parecchio crudele con l’animale, ed era il caso di voltare pagina. Così ha iniziato a dargli da mangiare regolarmente, conquistandone man mano la fiducia.

Piccolo cane randagio nero

Pur mostrando ancora timore, il piccolo cane affamato ha cominciato ad avvicinarsi e ad accettare il cibo con gratitudine. Sebbene fosse affranto dai precedenti spiacevoli incontri, aveva in qualche modo capito di poter riporre fiducia nel buon samaritano. A differenza delle persone incontrate fino a quel punto, lui sembrava capirlo e accettarlo.

Cagnolino randagio

L’uomo ha allora deciso di dare al quadrupede un domani migliore e tenta di portarla a casa con sé. Tuttavia, il Fido, ancora traumatizzato dalle esperienze passate, era restio ad abbandonare la sua fortezza della solitudine. Per quanto avesse ricevuto una seconda occasione, gli veniva difficile fare i conti col passato. Frenato dai ricordi, si sentiva quasi in obbligo a erigere un muro tra sé e il mondo circostante. Condividere gli spazi insieme a qualcun altro lo inquietava.

La dolce creatura aveva necessità di interazioni sociali, ma i fantasmi delle esperienze negative affrontate in precedenza lo perseguitavano. Senza arrendersi mai, l’uomo non si è arreso, ma ha continuato a prendersene cura, giorno dopo giorno. I risultano hanno cominciato man mano a scorgersi. Le cure amorevoli hanno permesso di fare breccia nel cuore del trovatello.

Da lì in poi l’ambientamento è avvenuto al meglio. Legatasi al suo padrone, gioca con gioia e si lascia coccolare. I traumi di ieri man mano li metabolizzerà, sotto la vigile supervisione del compagno di avventure, che, come solo un buon amico sa fare, è intervenuto nel momento del bisogno.

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