Kelsey, il cane che ha tenuto al caldo per 20 ore il padrone paralizzato

La storia di Kelsey, il cane che ha tenuto al caldo il padrone che, dopo una caduta, era rimasto paralizzato tra la neve

Oggi vi raccontiamo la storia del cane Kelsey, l’eroe a cui probabilmente il suo padrone deve la vita. E’ questa una di quelle storie che ancora una volta ci fa capire quanto i nostri amici a quattro zampe a volte possano essere i nostri angeli custodi.

Perchè per Bob, Kelsey è stato un vero e proprio angelo custode. Per 20 ore, infatti, il cane ha tenuto al caldo l’uomo, fino all’arrivo dei soccorsi. Ma vediamo insieme che cosa è successo.

Il cane Kelsey insieme al padrone

La storia del cane Kelsey, l’angelo custode di Bob

La storia che vi raccontiamo oggi è avvenuta 2 anni fa, ma è tornata tra le notizie di cronaca recentemente perchè l’uomo protagonista della vicenda si è finalmente ripreso.

Siamo nel Michigan, la sera di San Silvestro del 2017. Bob, che non ama festeggiare Capodanno, esce in giardino in ciabatte e pigiama per prendere altra legna sul camino.

Il cane Kelsey, l'eroe di Bob

Purtroppo, a causa del ghiaccio, l’uomo scivola e cadendo riporta una compressione del midollo spinale tra i dischi vertebrali. Una brutta caduta, che causa in Bob una paralisi istantanea.

L’uomo resta così intrappolato nella neve, senza la possibilità di rialzarsi. Inizia a gridare, ma il tentativo è vano, dal momento che il suo vicino vive a 400 metri di distanza.

Il cane Kelsey

In un attimo, però, arriva Kelsey, il suo cane. Inizia ad abbaiare e abbaiare, cercando di attirare l’attenzione quanto più possibile. E non solo. Kelsey si sdraia anche sull’uomo, nel tentativo di tenerlo al caldo in una notte così fredda.

E così, per 20 ore, il cane Kelsey continua ad abbaiare, restano sdraiato su Bob senza mai abbandonarlo. Secondo i racconti di Bob, Kelsey è rimasto sopra di lui anche dopo che il freddo lo aveva fatto svenire.

Kelsey in ospedale con il padrone

Dopo ben 20 ore, finalmente sono arrivati i soccorsi. Bob è stato trasferito immediatamente all’ospedale, dove per ben 2 anni ha cercato di riprendersi.

Oggi, finalmente, muove i primi passi e ogni giorno le sue condizioni migliorano sempre di più. Bob non smetterà mai di ringraziare il suo cane Kelsey, senza il quale sarebbe sicuramente morto per il freddo.

E se questa storia di cane eroe non vi fosse bastata, che ne dite della storia di Pepper, il randagio che ha salvato una ragazza da un tentativo di abuso?

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