L’hanno trovata in montagna, in mezzo al nulla: la cagnolina rischiava di non essere salvata in tempo

Lo sguardo era totalmente spaesato: mai si sarebbe immaginata di ritrovarsi in una situazione simile

Non riusciamo neanche a immaginare quanto un animale possa soffrire di abbandono. Seppur si siano compiuti dei progressi attraverso le campagne di sensibilizzazione, la piaga purtroppo permane ancora oggi. La cagnolina del filmato (lo trovate verso il fondo dell’articolo) aveva appena visto tradire lasua fiducia, riposta nella famiglia di genitori adottivi.

Che, incuranti di spezzarle il cuore, hanno pensato un giorno di lasciarla in mezzo al nulla. Su una montagna, lontano dagli sguardi, le hanno dato il benservito. Non provavano nessun interesse per lei, mentre la fedele amica si sarebbe gettata nel fuoco per loro.

Cagnolina randagia

Nel suo mondo mai accadrebbero episodi del genere, pieni di pura cattiveria gratuita. Un’organizzazione locale è fortunatamente venuta al corrente della storia straziante, attraverso una foto pubblicata sui social. Spesso le moderne piattaforme di comunicazione vengono stigmatizzate, ma possono anche aiutare a riscrivere delle storie altrimenti già scritte. L’appello di aiuto lanciato da un amante degli animali è stato colto dall’associazione, che ha raggiunto subito il luogo segnalato.

Cagnolina che corre

Benché avessero intuito le serie difficoltà da affrontare nel lungo viaggio, l’incontro per i volontari è stato un pugno in pieno petto. Amber (così hanno chiamato la cagnolina), tutta pelle e ossa, era costretta a cavarsela senza nessun rifugio. Sia sotto il Sole cocente sia nelle giornate molto fredde, rimaneva lì, privo di qualunque tipo di assistenza. Presto, tuttavia, la situazione sarebbe cambiata. Portata presso una clinica veterinaria, affinché uno staff qualificato di medici ne tracciasse un accurato quadro clinico, è saltato fuori che soffriva di scabbia e il corpo era pure ricoperto da pulci e parassiti.

Per aiutare Amber a risollevarsi le hanno offerto un pasto abbondante, oltre a dell’acqua. Ma soprattutto le hanno somministrato un trattamento contro le pulci e la scabbia. Nelle settimane successive la cagnolina ha scoperto l’amore, presso il rifugio. E il bello doveva ancora venire. Difatti, con un grande atto di compassione, una famiglia ha deciso di darle una seconda chance, presentando domanda di adozione. Non soffrirà più!

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