Li hanno lasciati nella sabbia, in mezzo al nulla: questi cuccioli sono stati salvati dal deserto

Il provvidenziale intervento ha consentito di metterli al riparo dalle tante auto che circolavano in strada

Che genere di persona lascerebbe un’intera cucciolata di cani in mezzo al nulla? Una con nessun briciolo di sentimento, si diceva Hanna Wilson, che un giorno a Rock Point, in Arizona, incontrò lungo il cammino una squadra idea di fedeli amici a quattro zampe. Lasciate sulle strade sterrate, rischiavano ogni minuto che scorreva la loro vita. Difatti, diverse auto passavano di lì e sarebbe bastato un attimo di distrazione per investire i cani.

Cagnolini nel deserto

Dopo averne individuati ben otto, la donna capì che non sarebbe riuscita a occuparsene da sola. Serviva un aiuto esterno, perciò pubblicò un post su Facebook dove invitò chiunque fosse disposto ad assisterla a fare un passo avanti. Il messaggio arrivò all’attenzione di Shelby Davis, direttrice di Soul Dog Rescue, la quale si affrettò a raggiungerla sul posto. Interruppe subito qualunque attività e si affrettò, consapevole di quanto fosse importante presentarsi al più presto.

Mentre il figlio di Hanna si precipitò a recuperarli, li mise in una cassa. il gruppo superava le previsioni iniziali, formato (tenetevi forte…) da ben 13 membri! Chiunque fosse, il proprietario si era reso di un gesto crudele. Difatti, non occorreva essere dei veggenti per capire a quale destino sarebbero potuti andare incontro, lasciandoli al proprio destino. Fortunatamente, il beffardo disegno fu scongiurato da buoni samaritani, interessati al benessere dei piccoli.

Cani in gabbia

Ancora poco e saremmo qui a raccontarvi una differente storia. Portati in uno studio veterinario, i medici rassicurarono i salvatori circa il quadro clinico dei cani. Almeno dal punto di vista fisico, se la sarebbero cavata, mentre c’era da lavorare sullo spirito. Vedersi buttati via, manco fossero materiale di scarto, doveva averne ferito i sentimenti. O forse no.

Nel giro di qualche ora dal recupero, ciascuno dei trovatelli fu condotto in una nuova sistemazione. Scottati dal passato, i “batuffoli di pelo” avrebbero finalmente avuto modo di godersi i piccoli piaceri della vita, che senz’altro meritavano. Il provvidenziale intervento permise di riscrivere il racconto e vorremmo sempre sentire di persone disposte a sacrificarsi in questo modo pur di sostenere chi è in difficoltà.

Articoli correlati