Lo hanno abbandonato perché era cieco, ma questo Bulldog Francese ora è di nuovo in salvo

Un vero amico lo si riconosce nel momento di difficoltà. Se il cane viene definito il migliore amico dell’uomo un motivo c’è: mai volterebbe le spalle ai compagni di viaggio. Perché in lui albergano dei principi. Non lo si può, invece, sempre dire a proposito dei genitori adottivi. Al Bulldog Francese protagonista della storia è toccato una famiglia arida di sentimenti.

Dopo che era diventato cieco, i proprietari si sono sbarazzati di lui, lasciandolo in mezzo a una strada, nella maniera più vile possibile. Anche se fossero stati in difficoltà economiche, ne avrebbero senz’altro avute delle alternative meno traumatiche. Certo, il Fido avrebbe preferito restare insieme ai padroni. Ma la pillola sarebbe stata quantomeno addolcita dalle attenzioni quotidiane di chi se ne sarebbe preso cura. Ad esempio, il Bulldog Francese lo avrebbero potuto affidare a un’altra famiglia.

Oppure sarebbe stata una buona idea lasciarlo in un rifugio, dove dei volontari amanti degli animali gli avrebbero garantito i mezzi di sopravvivenza. Invece, si è scelto di abbandonarlo in strada, indifferenti di quale sarebbe state il suo destino. Il caso ha voluto che nei paraggi ci fosse un’anima premurosa, pronto a intervenire. Ormai salvargli la vista era impossibile, a causa della necrosi in stadio avanzato.

Eppure, il salvatore ha pensato bene di aprirgli le porte di casa. Presto un chirurgo gli rimuoverà i bulbi oculari, onde evitare che l’infezione si diffonda. Prima riceverà tutti i trattamenti del caso, affinché recuperi le forze. Innanzitutto, il Bulldog Francese ha fatto il bagno, così da rimuovere ogni cattivo odore. Quindi, gli hanno porto della pappa gustosa: l’inizio di un viaggio lungo e tortuoso.

Sarà complicato rimettersi in complete forze, ciononostante filtra finalmente ottimismo. Dopo aver sofferto dei terribili incontri, il piccolo ha occasione di risollevarsi. Non c’è terapia migliore dell’affetto incondizionato per superare la crisi: in cielo comincia a spuntare il Sole. E noi non possiamo che augurargli di sentirsi felice e apprezzato.