Lui è Filbert, il cane che ha lasciato le strade degli USA per vivere con un leggendario ex calciatore a Londra

Con la tenerezza che lo contraddistingue è entrato nel cuore dell'ex star del calcio

In un semplice scambio di sguardi, hanno capito di essere fatti l’uno per l’altro. Mentre cercava di cavarsela lungo le strade di Los Angeles, in California, il meticcio Filbert, con tratti da husky siberiano, si è imbattuto in una leggenda del calcio, Gary Lineker. Oggi talent dell’emittente britannica BBC, il sessantaduenne si trovava negli States in vacanza e non avrebbe mai pensato di incontrare il suo nuovo cane.

Profilo cane

Ma la vita è piena di sorprese e, così, in un attimo ha avvertito un particolare feeling. Il 22 aprile del 2022 ne ha annunciato arrivo sui social, attraverso un post sul profilo personale di Instagram. Era appena entrato a far parte della famiglia, ma già gli volevano un gran bene. Da troppo tempo – ha proseguito – era rimasto senza un amico a quattro zampe: circa due anni e mezzo. Il 26 novembre 2019 comunicava ai follower la morte dell’adorato Snoop. Gli era parecchio affezionato, anche perché, a prescindere da quanto restasse lontano da casa, lui lo accoglieva sempre con entusiasmo. Sembrava non fosse passato un solo giorno.

Cane in un campo

A casa Lineker il cane darà tanta energia e gioia di vivere. Il nome glielo ha affibbiato proprio Gary, in onore dello stadio Filbert Street, ex terreno di gioco del Leicester, chiuso nel 2002 in favore dell’attuale impianto. Nella città inglese, il capocannoniere dei Mondiali di Messico ’86 è nato e diventato grande. La prima maglia indossata in carriera è stata proprio quella delle Foxes, con 194 presenze e ben 95 gol. Da lì è partita e decollata un’avventura professionale incredibile, che ha avuto come picchi più alti le stagioni disputate tra le fila di Barcellona e Tottenham.

Sguardo cane

Appesi gli scarpini al chiodo, lo storico centravanti della Nazionale dei Tre Leoni è comunque rimasto nel mondo del calcio, distinguendosi nel ruolo di opinionista. La sua è una delle voci più autorevoli in Gran Bretagna, perché coniuga competenza e passione. Non ci stupiamo, dunque, del nome affibbiato al cane. Che un giorno gli ha “tirato” uno scherzetto: mentre si trovava in vacanza a Ibiza, Gary aveva chiesto al figlio George di occuparsene. Il ragazzo aveva accettato, per poi scordarlo. Il risultato? Cinque cuscini fatti a pezzi: poteva andare peggio! 

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