Magrissima e incapace di muoversi, questa cagnolina apparteneva a una persona che non voleva saperne di lei

Più il tempo passava e più Nun sembrava condannato a una vita infelice. Al proprietario di questa cagnolina non è importato mai nulla di lei, tanto da lasciarla in condizioni di totale indigenza. Salvata in una clinica veterinaria dalla tormentata vita passata, aveva un temperamento dolcissimo. Ciononostante, si capiva subito che era molto infelice. Inizialmente lasciata nelle mani sbagliate, aveva perso totalmente fiducia in sé stessa. Non se la sentiva di affrontare la società, perché fino ad allora tutto le era girato storto.

Eppure, Nun aveva l’animo di una campionessa. Determinata a guardare oltre, si è resa protagonista di un enorme cambiamento. Il nuovo genitore adottivo ha applicato alla lettera le raccomandazioni dei medici, intenzionato a farla stare meglio.

Diversamente dal precedente padrone, ha realmente a cuore le sorti della quadrupede. Al primo incontro è scoppiato in un lungo pianto, turbato dal vederla così in profonda sofferenza. Allora le ha promesso che si sarebbe preso cura di lei. Nonostante gli ostacoli incontrati, ha mantenuto la parola data, vedendo il traguardo finale.

Benché le difficili condizioni di partenza inducessero allo sconforto, il buon samaritano ha lottato fianco a fianco con Nun. Se in principio gli era impossibile muoversi, la fedele amica ha man mano compiuto dei tangibili progressi. Che il lavoro compiuto stesse dando i frutti sperati è apparso chiaro quando Nun ha ripreso a camminare. Delle piccole distanze, intorno a una ventina di metri, ma visto il precedente stato di malessere lo si poteva già considerare un piccolo miracolo.

La cagnolina ha perseverato, sentendosi protetta dalle persone vicino. Le piaceva (e le piace!) sdraiarsi all’aria aperta, baciata dal Sole, il quale, si sa, bacia i belli e le belle. Nella famiglia dove si trova tuttora può relazionarsi coi propri simili, con cui è riuscita subito a legare. Dopo essere stata ferma a lungo, intende cogliere l’attimo insieme ai compagni di viaggio: i migliori che potesse mai pensare di incontrare.