Marco Petrini DottorPet è morto: il veterinario di Tivoli era l’angelo degli animali

Il mondo dei social e tutti gli amanti degli animali sono in lutto oggi. Marco Petrini DottorPet è morto. Il veterinario di Tivoli, diventato famosissimo online per i suoi video, si è spento all’età di soli 37 anni. Da tutti era considerato l’angelo degli animali. Per lui essere veterinario non era solo un lavoro, ma una passione, in cui metteva tutto il suo amore per ogni tipo di pets.

Marco Petrini lavorava da anni come medico veterinario nella Clinica Veterinaria Guidonia. Residente a Tivoli, era diventato famoso su Instagram, Facebook, TikTok, dove tutti quanti lo conoscevano come DottorPet. Il giovane medico degli animali è scomparso improvvisamente sabato 23 marzo al Policlinico Umberto I di Roma. I funerali si sono svolti nella giornata di lunedì 25 marzo, alle ore 15.30, presso l chiesa di San Francesco all’ingresso di Vill d’Este, a Tivoli.

La Clinica Veterinaria Guidonia ha annunciato così la scomparsa del collaboratore, amato da tutti quanti: “Con la tristezza nel cuore comunichiamo a tutti i nostri pazienti e alle loro famiglie che domani la Clinica Veterinaria Guidonia resterà chiusa dalle 14:30 alle 17:00 per dare l’ultimo saluto al nostro caro amico e collega Marco Petrini. I funerali si terranno alle 15:30 presso la chiesa San Francesco di Tivoli, in piazza Trento, vicino all’entrata di Villa d’Este“. Tante persone hanno voluto salutarlo sui social, dove era davvero amato. Nessuno può credere a quanto è successo: tutti lo consideravano come l’angelo degli animali, sempre pronto ad aiutare i pets, a coccolarli, a farli stare bene.

Purtroppo Marco Petrini, alias DottorPet, è morto per un male incurabile, contro il quale la medicina non poteva fare nulla. Oggi lo piangono più di 70mila follower su Instagram e più di 126mila su TikTok. Tutti coloro che lo hanno conosciuto sono distrutti per questa grave perdita. Gianluca Marchetti, direttore della clinica dove lavorava, ha detto: “Sei sempre stato l’eccezione alla regola, il cuore oltre l’ostacolo, il paroliere della serata. Vorrei che tutti sapessero che profondità umana c’era sotto la corazza da istrione che ti eri finemente costruita addosso. Tu con i tuoi tormentoni, le frasi fatte, le intuizioni, i versi, gli anatemi, le espressioni ridicole, le facce buffe da star scanzonata, il viso da bambinone e la voce da Alberto Sordi, i modi dolci in un corpo da omaccione, la sete di vita, la voglia di entrare nel cuore di tutti“.