Migrante e randagio attraversano 12 Stati per raggiungere il sogno americano

La storia di questo ragazzo migrante e del cane randagio che ha deciso di adottare ha commosso tutti. Vogliono attraversare diversi Stati pur di raggiungere il sogno americano

Amílcar Jaimes Sánchez è un giovane migrante colombiano. La sua storia ha commosso tutti quanti perché riguarda il suo grande sogno americano: per raggiungerlo ha compiuto un viaggio davvero impegnativo. Ma non era solo. Il migrante e il randagio che ha deciso di adottare quando era in Brasile hanno attraversato 12 Stati del Sud America per raggiungere finalmente gli USA, dove Amilcar sperava di vivere una vita migliore.

Ragazzo con cane di strada

Amílcar Jaimes Sánchez ha incontrato il cucciolo in Brasile. Era partito da poco tempo per il suo viaggio dalla Colombia agli Stati Uniti d’America. Da quel giorno non si sono più lasciati. Il ragazzo voleva una vita migliore, così come molti altri giovani ha lasciato il suo paese per inseguire il sogno americano. Mai si sarebbe aspettato di trovare un amico così fedele. Migrante e randagio hanno attraversato Brasile, Colombia, Venezuela, Ecuador, Perù, Panama, Costa Rica, Nicaragua, Belize, Honduras e Guatemala. Più di 7mila chilometri per arrivare in Messico.

Negli scorsi giorni la coppia ha ricevuto l’attenzione mediatica nella città di Monterrey. Erano alla ricerca di cibo e di aiuti per continuare il viaggio, fatto in treno e anche a piedi. “Il cane viene sempre con me, l’ho trovato in Brasile: l’ho chiamato Niño (Bambino) perché stava sempre attaccato a me, sin dall’inizio. È un meticcio, un cane di strada non so di che razza sia”. Questo il racconto del giovane alla tv locale.

Migrante e randagio camminano in strada

Amílcar Jaimes Sánchez, intervistato dai giornalisti di Forza Informativa Azteca, ha anche raccontato che ora il viaggio si è fatto ancora più difficile. E pensare che manca poco al traguardo finale. “Mi hanno fermato dei poliziotti e mi hanno sequestrato 1.700 pesos che la gente mi aveva donato strada facendo“. Una situazione difficile la sua, ma non ha intenzione di fermarsi. “Nulla ci fermerà prima di raggiungere gli Stati Uniti, io e il mio cane ci arriveremo”.

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