Milano, i cani dei senzatetto e i loro proprietari sapranno dove vivere

Oggi ci troviamo a Milano, qui uno stabile confiscato alla criminalità diventerà la casa di 50 senzatetto e i loro cani. La decisione presa dall’amministrazione comunale ha fatto nascere un sorriso a tutte quelle persone che si ritrovano a vagabondare per le strade milanesi.

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La struttura confiscata era un night club abusivo, un’attività tutt’altro che legale gestita ovviamente dalla criminalità organizzata. L’edificio di due piani ospiterà dal prossimo inverno molte persone bisognose di trovare un nuovo senso alla loro vita.

Lo stabile avrà una capacità complessiva di circa 50 posti letto e sarà anche dotato di cucce, nonché di zone relax come un giardino recintato ed una terrazza. 500 metri quadri a disposizione di chi ha meno di noi.

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L’obbiettivo del comune sarà quello di includere nell’odierna società questi senzatetto, reinserirli nel mondo lavorativo attraverso tirocini o borse lavorative. Un’iniziativa davvero lodevole che sarà in grado di rendere autonome queste persone.

Di conseguenza anche i cani vivranno meglio, la strada non sarà più la loro casa ma solamente un lontano ricordo. L’amministrazione da settembre lancerà un avviso di co-progettazione del servizio.

Chi risponderà positivamente dovrà avere determinate caratteristiche e qualità, innanzitutto i candidati dovranno essere competenti nella tutela dei diritti degli animali e nella gestione dei parchi canini.

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Il comune di Milano finanzierà continuamente la struttura, sono già previsti 584 mila euro che serviranno a garantire dei servizi primari permanenti.

Dobbiamo ricordare che la struttura, in via Ripamonti 580, è già stata lo scorso inverno, casa di 50 senzatetto circa; proprio questo esperimento ha convinto il capoluogo lombardo a credere nel progetto che in precedenza abbiamo spiegato.

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Sappiamo che non è la prima volta che qualche edificio viene riconvertito e dato in affidamento ai più bisognosi, ci sono già stati casi del genere. Ogni volta però che sentiamo notizie del genere ci si riscalda il cuore, perché sappiamo che c’è sempre qualcuno che agisce per aiutare persone e cani in difficoltà.

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