Montesilvano, cuccioli abbandonati dentro uno scatolone vengono salvati

Ci risulta difficile, anzi difficilissimo, credere che un essere umano dotato di un cervello e allo stesso modo di un cuore, sia capace di un gesto così ingrato come l’abbandono di un cane. Crediamo che sia veramente difficile fare una cosa del genere eppure è realtà.

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È accaduto ancora, qualcuno ha abbandonato 4 cuccioli di cane di circa un mese e mezzo di vita. Questo è accaduto qualche giorno fa sul lungomare del comune abruzzese di Montesilvano, vicino Pescara.

Fortunatamente una donna si è accorta dell’insolito scatolone vicino il marciapiede e non ha esitato a sbirciare dentro. Il contenuto l’ha subito stupita, 4 cuccioli abbandonati al loro destino, vicino lo stabilimento balneare “Gente di Mare”, chissà da quanto tempo tra l’altro.

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C’è da dire che la donna ha anche vissuto degli episodi davvero particolari in seguito al ritrovamento. Naturalmente la prima cosa che ha fatto la signora è stata chiamare la polizia municipale segnalando al contempo la situazione.

 

Sorprendentemente la polizia municipale non è intervenuta per una semplice quanto assurda motivazione, il caso non era di loro competenza. La donna è stata così rimbalzata al servizio veterinario della Asl di Pescara.

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Loro invece non hanno rifiutato di aiutare la signora ma certamente le hanno reso più complicata la vita, per un motivo. Il servizio veterinario non è intervenuto direttamente sul posto, anzi, ha lasciato alla donna la responsabilità di trasportare i 4 cuccioli direttamente a Pescara.

La cittadina di Montesilvano, decisa ad aiutare quei poveri 4 cuccioli abbandonati, si è fatta forza, ed ha intrapreso il viaggio verso via Renato Paolini a Pescara. Almeno i cani si sono resi conto che tutto quello che stava accadendo era per il loro bene.

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La donna arrivata sul luogo ha affidato lo scatolone con i cuccioli dentro al servizio veterinario che ora si sta occupando di loro.

Il fatto, positivo si per il salvataggio, lascia un po’ di amaro in bocca, perché una cittadina ha dovuto fare tutto il lavoro quando invece sarebbe dovuto toccare alle istituzioni predisposte.

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