Nel freddo più intenso, la cagnolina provava a svegliare la sua mamma e non riusciva a lasciarla andare

Un autista ha contattato i volontari di Animal Shelter per aiutare la cagnolina, mentre sedeva accanto alla mamma nonostante il freddo. La temperatura esterna era gelida, intorno ai -15 °C, ciononostante stava fermo, nella speranza di risvegliare chi l’aveva messa al mondo. Purtroppo, ciò non sarebbe mai accaduto, visto che era morta da giorni. La preghiera affinché accadesse il miracolo erano rimaste inascoltate. All’inizio è stato molto difficile conoscerla: terrorizzata dagli estranei, continuava a nascondersi.

Non si fidava dell’uomo, forse a causa di alcuni dolorosi ricordi? Qualunque sia la ragione, il personale desiderava aiutarla. Avrebbe fatto tutto ciò che fosse in loro potere per mostrarle la parte buona della società. Benché lei continuasse a evitare il contatto visivo, l’hanno, infine, recuperata e portata in una clinica veterinaria. Sottoposta ai controlli approfonditi di personale esperto e competente avrebbero avuto una diagnosi accurata circa le sue condizioni.

La cagnolina era nervosa e continuava a tremare. Il medico occupatosi di lei ha tentato in ogni modo di calmarla, facendole capire che ora era al sicuro. Nei test ha rilevato un’infiammazione agli occhi e un’infezione virale. Nulla di serie, tuttavia avrebbe richiesto perseveranza, altrimenti la situazione sarebbe potuta degenerare. Così le è stata fatta una flebo, dopodiché l’amica a quattro zampe ha ripreso a nascondersi. Cosa la rendeva tanto inquieta? Presto o tardi avrebbe cominciato a recuperare fiducia in sé stessa e nel prossimo?

Il filmato ci permette di scoprirne gli straordinari progressi compiuti. A tre mesi di distanza dal ritrovamento Glasha (questo il nome assegnatogli) è finalmente felice e aperta agli incontri. La terapia a base d’amore ha portato gli effetti sperati, e ora ha una famiglia adottiva!

Portata dalla nuova proprietaria a casa, ha combinato una marachella col divano: curiosa di scoprire cosa celasse sotto, lo ha distrutto. Ma lo sguardo colpevole ha subito sciolto la padrona, pronta a rassicurarla: ne avrebbero comprato uno migliore! D’ora in avanti non avrà più nulla di cui preoccuparsi. E, chissà, magari oggi la mamma veglia su di lei da lassù, contenta di vederle condurre una bella vita.