Nerone, il cane che a Messina non voleva lasciare il proprietario defunto

Oggi vogliamo parlarvi di Nerone, un cane che negli ultimi giorni a Messina ha commosso davvero tutti.

E non solo a Messina, perché la sua storia ha già fatto il giro del web. Non dobbiamo certo dirvi noi quanto siano fedeli i nostri amici a quattro zampe.

Non a caso da sempre vengono considerati i migliori amici dell’uomo. E se avete un quadrupede a scodinzolare per casa, saprete bene che è in grado di dimostrarvi una fedeltà davvero straordinaria.

Ma nonostante si conosca tutti molto bene la fedeltà dei cani, ci sono storie che ancora continuano a sorprenderci e a commuoverci.

Cane che dorme in strada

Come la storia di Gigio, il cane che ha vegliato per 48 ore il corpo del proprietario defunto. E anche la storia di Nerone è la storia di un cane con una fedeltà davvero straordinaria.

Come detto la sua vicenda arriva da Messina. Nerone è un cane di 10 anni che per tutta la vita è stato un randagio. Ha vissuto tra le strade di Ganzirri, una frazione di Messina di 4500 abitanti.

Ma anche se Nerone è un cane randagio, un migliore amico umano ce l’aveva. Era Angelo, un uomo che aveva adottato (seppur ufficiosamente) questo bellissimo cane nero.

Come raccontano gli abitanti di Ganzirri, Nerone era diventato l’ombra di Angelo. Lo seguiva dappertutto e sembrava davvero essere il suo cane in tutto e per tutto.

Cane al funerale del proprietario

La loro amicizia era iniziata piano piano. Nerone non si lasciava molto avvicinare, ma Angelo era riuscito a conquistare la sua fiducia. Talmente tanto che, piano piano, Nerone era addirittura entrato in casa sua.

Ma Nerone ama stare all’aria aperta e così ha continuato a vivere per la strada, seppur vicino alla casa di Angelo.

Gli abitanti di Ganzirri raccontano che quando voleva uscire con Angelo andava a raschiare la porta di casa sua. L’uomo usciva, montava in sella alla sua bicicletta e insieme andavano in giro per il paese.

Cane al funerale del proprietario

Purtroppo, però, lo scorso 24 Dicembre Angelo è venuto a mancare. E così Nerone si è trovato nuovamente solo. Ma soprattutto, ha perso il suo migliore amico.

Fino all’ultimo momento non ha voluto lasciare Angelo. Le immagini del cane che veglia la bara del suo proprietario defunto hanno davvero commosso tutti. Adesso i volontari dell’Enpa stanno cercando una sistemazione per lui.

La paura è infatti che Nerone possa essere portato via da Ganzirri per finire in un canile. Il cane perderebbe così, dopo il suo migliore amico, anche la sua libertà. Si spera che presto possa trovare una famiglia che voglia prendersi cura di lui.

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