Non riesce a risvegliare il suo cucciolo e non se ne fa una ragione: questa cagnolina urla e piange
La sofferenza presente in queste brevi righe, signori miei, è davvero inspiegabile.
L’amore di una madre non si ferma davanti a nulla, neanche quando si tratta dei nostri piccoli amici a quattro zampe. Loro sì che hanno un cuore grande come il mondo, il quale, spesso, non viene capito. Si rischia così, di ritrovarsi di fronte a scene come questa; devastanti, terribili, momenti di maltrattamenti che mai avrei immaginato di dover raccontare. Andiamo a vedere insieme cosa è successo a questa dolcissima cagnolina che urla e piange nella speranza che il suo cucciolo, maltrattato, le risponda.
La piccola e dolce cagnolina, che potete benissimo vedere in foto tra queste brevi righe, non avrebbe mai pensato che qualcuno potesse farle del male. Invece, amici miei, questo giorno nefasto purtroppo arrivò. Sembrava un pomeriggio come tanti quando la pelosetta e il suo cucciolo stavano gironzolando per le vie della cittadina.
Loro, randagi, vagavano quotidianamente di via in via, di posto in posto, nella speranza che, prima o poi, qualcuno li potesse soccorrere. Ma, questo momento tardava ad arrivare. Piuttosto si videro costretti in una situazione devastante: un uomo non poteva sopportare la loro presenza davanti la sua abitazione.
Così, invece di chiamare dei volontari o qualsivoglia associazione, decise di malmenare queste due dolcissima creature. Il cucciolo era, ormai, stramazzante a terra e sembrava non respirasse neanche più. Poi, la sua mamma, che urlava e piangeva di dolore, anche lei brutalmente maltrattata.
Insomma, una scena da far venire i brividi ma non è finita qui. Dei passanti si accorsero della situazione e chiamaro dei volontari, del rifugio di zona. Li prtarono immediatamente in una clinica veterinaria e qui, scoprirono che li avevano maltrattati e avvelenati.
La ripresa del piccolo cucciolotto era davvero complicata ma già dopo qualche giorno era in grado di mangiare da solo. La sua mamma sembrava stare meglio, a primo impatto, ma dopo le analisi si accorsero che aveva grandi quantità di veleno che le scorrevano lungo le arterie.
Speriamo che si possano riprendere in fretta e che le autorità competenti facciano chiarezza sull’accaduto.