Pelle e ossa, questa cagnolina è stata abbandonata in un campo. Troverà l’amore solo alla fine (VIDEO)

Questa cagnolina era pelle e ossa quando l'hanno ritrovata in un campo. Senza l'aiuto dei volontari sarebbe di certo morta

Quando immaginiamo un animale domestico, nella nostra mente lo vediamo seduto comodo su un morbido cuscino al caldo di una casa amorevole. Purtroppo però, non per tutti i cagnolini la vita è questa o ancora peggio, lo è soltanto per un periodo. La cosa peggiore per un cane infatti è proprio l’abbandono. L’animale si ritrova di colpo a passare da una vita agiata a una vita in strada piena di pericoli e non tutti riescono a fargli fronte. In più, molto spesso, quando questi animali vengono abbandonati è perché hanno cominciato a soffrire di qualche patologia o problematiche simili.

cane pelle ossa

È proprio questo il caso della nostra protagonista, una cagnolina di nome Pippa. La piccola è stata ritrovata in un campo che era solo pelle ed ossa. Le sue foto hanno lasciato migliaia di utenti a bocca aperta e immaginarne il motivo non è poi così complicato. La cagnolina era in un evidente stato di sofferenza e se i volontari non l’avessero trovata e presa con loro, sicuramente sarebbe morta nel giro di pochi giorni.

Pippa infatti oltre ad essere denutrita soffriva anche di alcuni problemi locomotori. A causa di danni al sistema nervoso infatti, la cagnolina non riesce bene a deambulare, ne a sedersi o ad alzarsi, il che rende la sua vita molto complicata anche tra le mura domestiche. Quando è arrivata al rifugio Pippa ha finalmente iniziato a ricevere tutte le cure di cui aveva disperatamente bisogno.

La sua condizione necessitava di una dieta adeguata, fisioterapia e tanta tanta pazienza. Grazie all’amore dei volontari la piccola è pian piano migliorata e sempre grazie ai loro sforzi Pippa ha finalmente incontrato un ragazzo deciso a prendersi cura di lei. Il suo nuovo padrone la ama e la apprezza esattamente così com’è e finalmente può vivere una vita felice, lontana dai pericoli della vita randagia.

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