Per due giorni la cagnolina si è sforzata ininterrottamente di partorire, ma stava diventando troppo tardi
Le forze la stavano man mano abbandonando, ma con lei c'erano dei veterinari molto in gamba
Mona è una cagnolina di cinque anni in dolce attesa. Dopo quasi due giorni di continui sforzi, i piccoli sembravano non voler nascere. Una volta chiusasi in letargo, rifiutando cibo e acqua, i suoi proprietari hanno capito l’importanza di chiedere aiuto. Durante il travaglio stava soffrendo di terribili problemi di salute. Da soli non sarebbero riusciti a metterla in salvo e così hanno avuto l’ottima idea di interpellare dei professionisti del campo.
Grazie al filmato pubblicato dal profilo Animal Rescue su YouTube, abbiamo l’opportunità di scoprire gli sviluppi della storia, risoltasi nella maniera migliore. Una volta accorsi sul posto, i volontari hanno pensato di portare la cagnolina presso lo studio veterinario di fiducia. Affidata a mani esperte, contavano di impedire al quadro clinico di collassare. La squadra di medici si è subito attivata per la piccola. Una volta sottoposta a ultrasuoni e raggi X, le perdite dal colore verdastro hanno trovato spiegazione.
Coi test di laboratorio sono stati confermati i sospetti secondo cui i cuccioli erano sovradimensionati, da cui lo stallo del travaglio. Era necessario un cesareo d’urgenza per salvare la vita di Mona e dei suoi cuccioli maschi. L’operazione è filata liscia come l’olio. Sebbene Mona fosse, ovviamente, debole in seguito all’intervento, man mano si è ripresa. Dopo averla risvegliata completamente dalla sedazione, i veterinari le hanno presentato i cinque cuccioli dati alla luce. Che la cagnolina ha accolto subito con entusiasmo e un forte istinto materno. D’ora in avanti avrebbe provveduto lei ai loro bisogni.
Quindi, è giunto il momento di lasciare la clinica. Restituita ai padroni con l’allegra comitiva, Mona va avanti a occuparsi dei figli. La somministrazione di cibo cotto, nutriente e salutare, ha sortito gli effetti desiderati. Nel momento in cui si è ricongiunta ai genitori adottivi sul suo splendido musino si è stagliato un sorriso molto luminoso e felice. Finalmente, si sentiva a casa, grata dell’aiuto ricevuto e desiderosa di tornare alla normalità.