È il primo ibrido cane-volpe mai visto o scoperto: non credevano ai propri occhi

Un incidente lo aveva gravemente ferito e dei volontari sono corsi subito in suo aiuto: è così che è stato scoperto il primo ibrido cane-volpe

E se vi dicessimo che è successo davvero, che alcune persone hanno scoperto il primo ibrido cane-volpe mai visto al mondo? Scommettiamo che almeno sul momento sareste scettici. La creazione di una nuova specie che conta sia sui tratti del cane che su quelli della volpe è, per molti amanti degli animali, una specie di sogno, dato che unirebbe la fedeltà del primo alla selvatica essenza della seconda.

Foto dell'ibrido cane-volpe

Eppure stavolta è la volta buona: potete lasciare lo scetticismo a casa. A parlarne sono state alcune delle testate più importanti del mondo, dal Daily Mail a Business Insider, passando per il Telegraph. È proprio così che la notizia ha cominciato a correre veloce, passando la prova dei debunker e dei fact checker più pignoli.

Il dogxim, così è stato attualmente ribattezzato l’ibrido cane-volpe, esiste davvero e la sua scoperta è a dir poco sorprendente. Pensate che è frutto di un incidente, avvenuto in Brasile: l’animale era stato investito da un’auto e portato dal veterinario, ma lo staff medico non riusciva a determinare cosa fosse, proprio perché sembrava sia un cane che una volpe.

Un ibrido cane volpe

Dopo aver osservato le sue grandi orecchie a punta, la sua folta pelliccia ispida e il muso lungo e sottile, i veterinari hanno deciso di consegnare l’animale, che era una femmina, a un centro di conservazione per le specie a rischio dell’Università Federale del Rio Grande do Sul. Purtroppo la piccola era gravemente ferita e non aveva grandi aspettative di vita, eppure è riuscita a sopravvivere quanto bastava per riuscire a stabilirne la straordinarietà.

Sì, perché l’incidente è avvenuto nel 2021 e la piccola ibrido cane-volpe è riuscita a sopravvivere fino a qualche mese fa. No, non pensate a torture e studi invasivi. La piccola era sotto controllo al centro Mantenedouro São Braz, nella città di Santa Maria. A prendersi cura di lei è stata in particolare la volontaria ambientalista Flávia Ferrari, che ha anche rivelato al mondo alcune caratteristiche della piccina.

«Era un animale straordinario – ha detto al Telegraph e al Daily Mail – e molto bello. Non era docile come un cane, ma non aveva nemmeno l’aggressività che ci si aspetta da una volpe, non abituata agli umani. Aveva una personalità timida e cauta, generalmente preferiva stare lontana dalla gente. Ma piano piano ha iniziato a sentirsi più sicura: si fidava e a un certo punto è arrivata anche a farsi coccolare».

L’adorabile ibrido ha passato mesi felici, dunque. Frattanto, gli studiosi dell’Università Federale del Rio Grande do Sul monitoravano il suo delicato stato di salute, purtroppo delicato. Grazie alle analisi del sangue sono anche riusciti a pubblicare un vero e proprio studio su MDPI, rivista scientifica di altissimo livello.

Lo studio dimostra che il dogxim aveva un numero di cromosomi che dimostrava davvero che fosse metà cane e metà volpe. E adesso? La piccola non c’è più, ma è possibile che ci siano altri esemplari della sua specie? Secondo gli scienziati, sì: non è escluso infatti che la piccola abbia sorelle e fratelli che girano in libertà e che potrebbero essersi a loro volta riprodotti. Non resta che attendere per scoprire se si può parlare davvero di una nuovissima specie, magari addomesticabile!

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