Quali sono i cani più costosi del mondo (che costano quanto un’auto)
Ecco quali sono i cani che costano di più nel mondo
Quando si decide di adottare un cane, c’è chi sceglie la strada del rifugio e dei canili, per dare una seconda possibilità a chi non ha una casa o una famiglia che si prenda cura di tanti animali, e chi, invece, decide di acquistare un cane di razza in qualche allevamento. Quali sono i cani più costosi del mondo? Ci sono delle razze che possono arrivare a costare quanto un’automobile!

I cani sono amici fedeli e spesso veri membri della famiglia. Ma alcune razze, oltre all’affetto che offrono, rappresentano anche un investimento importante. Il motivo? Rarità, difficoltà di allevamento e bisogno di cure specifiche che fanno lievitare i costi. Tra le razze più costose spicca il Mastino Tibetano, un gigante originario dell’Himalaya. Il suo folto mantello e il carattere indipendente lo rendono affascinante, ma anche impegnativo. Alcuni esemplari possono superare i 10.000 dollari.
Subito dopo troviamo il Chow Chow, con il suo aspetto da piccolo leone e la caratteristica lingua blu-nera. Il prezzo varia tra i 3.000 e gli 8.500 dollari. Anche il Cane d’Acqua Portoghese si colloca tra i più costosi. Famoso per essere stato scelto dalla famiglia Obama, può arrivare a costare fino a 6.000 dollari. Tra le razze eleganti, il Levriero Afgano è noto per il suo pelo lungo e setoso. Richiede toelettature frequenti e il suo prezzo si aggira tra i 2.500 e i 7.000 dollari. Anche il Pharaoh Hound, cane dall’aspetto nobile e dall’espressione dolce, è considerato raro: per acquistarlo servono tra i 2.500 e i 6.000 dollari.

Il Biewer Terrier, variante dello Yorkshire Terrier con un mantello tricolore, è molto amato per il suo temperamento vivace e il suo costo può arrivare fino a 5.000 dollari. Nella lista non mancano razze più conosciute come l’English Bulldog, che necessita spesso di interventi medici a causa della sua conformazione fisica. Anche il Cavalier King Charles Spaniel, dolce e affettuoso, richiede cure veterinarie continue e quindi ha costi elevati.