Questo Labrador scomparso si è riunito alla sua famiglia dopo quasi mezza decade

Scompare nel nulla senza lasciare traccia ma, come si dice, si torna sempre dove si è stati bene

Sapreste dirmi una cosa davvero terrificante? Ecco, io sì e questa storia ne è un esempio anche se, fortunatamente ha un lieto fine dolcissimo. Infatti, credo che una cosa davvero brutta che possa accadere è quella di perdere, da un giorno all’altro, il proprio migliore amico a quattro zampe. Loro sono uno di famiglia, non è vero? E non vederli più in giro per casa e non sapere dove sono, se al freddo, sotto le intemperie, in pericolo, ci fa stare male. Ed è quello che è successo a questa famiglia ma il loro Labrador scomparso è tornato a casa pochi giorni fa!

Chuckie vede i suoi genitori adottivi

Questo Labrador Retriever era scomparso da, pensate, ben 5 anni! I suoi familiare non pensavano che sarebbe mai tornato a casa e piangevano la sua perdita ogni giorno. Il pelosetto venne trovato, un giorno, incatenato ad un cancello in una casa di una cittadina in Ohio, negli Stati Uniti, dall’associazione situata nella contea di Adams. Sicuramente era stato rubato da qualcuno e portato fin lì!

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In quel periodo salvarono dalla strada almeno 166 creature dolcissime tra cani e gatti. E, tra questi c’era questo meraviglioso pelosetto. Ma, la ricerca della sua famiglia durò qualche tempo perché, con tutti quegli animali, doveva aspettare il suo turno.

Quando, finalmente, i volontari lo portarono a fare una visita di controllo notarono che aveva un microchip. Ed ecco che il gioco era fatto, chiamarono immediatamente i suoi vecchi proprietari che, udite udite, abitavano nello stato dell’Indiana; davvero incredibile!

Un cane che riabbraccia di nuovo la sua famiglia

Si misero subito in macchina per andare a riprendere il loro meraviglioso amico a quattro zampe che, tra le altre cose, ha un nome dolcissimo: Chuckie. Non stavano nella pelle, non vedevano l’ora di vederlo e Chuckie pensava le stesse identiche cose perché, non appena essi varcarono la porta del rifugio, sembrava il cagnolino più felice del mondo. Scodinzolava e abbaiava, si coccolava con loro come se non fosse passato neanche un secondo dall’ultima volta che si videro.

Ora Chuckie è finalmente a casa e queste righe mi danno lo spunto per ricordarvi che il microchip, alcune volte, può salvare la vita!

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