Questo povero cucciolo di cane era stato gettato da un ponte con del nastro isolante sulla bocca

Una fine tragica, fu quella che i suoi ex proprietari avevano proggettato per lui

Spesso gli esseri umani sanno essere davvero cattivi anche senza averne un preciso motivo, non credete? Ed è quello è avvenuto sulla pelle di questo dolcissimo cucciolo di cane protagonista della storia di oggi. Il quale di certo non si meritava un trattamento simile dopo che, per tutta la sua vita, è stato al fianco del suo stesso proprietario. Senza fargli mai mancare amore, gioia, serenità ed empatia. Non sappiamo con certezza cosa ha scatenato nell’uomo una tale furia contro un piccolo amico a quattro zampe, ciò che sappiamo è che, fortunatamente, ora il cane è salvo e può sperare in una vita migliore di quella che aveva prima. Tutto grazie a persone che quotidianamente si prendono cura di cagnolini meno fortunati.

Un cagnolino con Bob

Un uomo, che tale non può esser chiamato a mio modesto parere, ha gettato vilmente questo cucciolodi cane giù da un ponte. Il quale attraversava un fiume piuttosto profondo e con una corrente davvero terribile. E, se questo non è ancora sufficiente a rendere il tutto tremendamente triste si aggiunge il fatto che aveva addirittura chiuso la bocca del pelosetto con del nastro adesivo.

un cane con del nastro adesivo sul muso

Il cane, pensate, ha avuto la grandissima fortuna, grazie alla potenza dell’acqua, di staccare il nastro adesivo dal musetto per un pezzetto. Il necessario per poter chiedere aiuto. In questo modo poté iniziare ad abbaiare e latrare e qualcuno riuscì a sentire le sue urla disperate.

Bob Hoelter, di Griffith, Indiana, di solito si reca al negozio locale con la sua auto, ma fortunatamente per Louie, quella sera particolare, decise di andare a piedi. L’uomo non poteva di certo rimanere indifferente di fronte alla richiesta di aiuto che udiva così la seguì fino a trovare il piccolo cucciolotto.

un cane con dei peluches

Bob portò il pelosetto al Griffith Animal Hospital, dove ricevette le prime cure che gli salvarono letteralmente la vita: aveva ingerito grandissime quatità di acqua.

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