Ragusa: cane legato ad una motoape e trascinato per la strada

Una bruttissima storia arriva dalla cronaca di Ragusa che, neanche a dirlo, ha come protagonista un cane che ha avuto l’unica sfortuna di voler bene alla persona sbagliata.

Perché se è vero che i cani sono i migliori amici dell’uomo, purtroppo non è sempre vero il contrario. Noi esseri umani, a differenza di loro, ci macchiamo sempre più spesso di crimini e violenze ai danni di questi animali indifesi.

Cane randagio che dorme in strada

Perché loro ci vogliono bene e ci amano per ciò che siamo, mentre noi non facciamo altro che ferirli.

Ogni giorno, infatti, vi raccontiamo terribili storie che hanno come vittime i nostri amici a quattro zampe. Storie di abbandoni che, incredibile a dirsi, sono quasi quelle meno gravi.

Perché insieme ai tanti abbandoni che contraddistinguono la stagione estiva, ci sono anche le storie di violenza. Storie di cani maltrattati, torturati o brutalmente uccisi. Storie di cani che hanno la sola colpa di esser capitati nelle mani sbagliate.

Cani randagi che camminano

 

E la storia di oggi che ha come sfortunata vittima un cane arriva dalla cronaca di Ragusa. Siamo a Comiso, un comune di poco più di 30mila anime, in provincia di Ragusa.

A denunciare la vicenda è lo stesso sindaco di Comiso che, dopo aver saputo della notizia, si è mostrata tanto incredula quanto desiderosa di giustizia.

Cane randagio

Stando a quanto racconta Maria Rita Schembari, sindaco di Comiso, nella giornata del 31 Agosto qualcuno si è macchiato di un crimine terribile.

L’uomo colpevole del gesto ha legato il suo cane alla sua motoape e lo ha trascinato per la strada. Si è fermato solo quando ha creduto che il suo cane fosse morto.

Cucciolo di cane randagio

Un destino terribile per questo cucciolo del quale purtroppo non sappiamo ancora niente. È stata una ragazza, testimone oculare, a denunciare la scena.

Le indagini degli inquirenti sono iniziate, anche se ancora non sembrano esserci novità. L’identità del colpevole non è stata scoperta, così come le condizioni del povero cane. Non ci resta che sperare che il quadrupede sia sopravvissuto e che la giustizia faccia il suo corso.

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