Salvano un cane che stava annegando in acque gelide, ma dopo si accorgono che qualcosa non va

Salvano un pelosetto ma non sapevano che li aspettava una sorpresa

Erano a lavoro, lungo la diga che formava un lago artificiale, quando ad un certo punto vedono qualcosa che si muoveva proprio nel bel mezzo dell’acqua. Cercano di avvicinarsi e ciò che scoprono fu agghiacciante: c’era un dolce e piccolo cane che stava annegando. Non aveva più le forze per potersi tirare fuori dall’acqua. Loro d’altro canto non sapevano se potevano lasciare il posto di lavoro in quel momento così delicato. Ma, il loro cuore gli diceva di correre in soccorso di quella splendida creatura. Tutto ciò, amici miei, particolarmente diffcoltoso perché parliamo di acque particolarmente gelide, di un clima davvero imprevedibile e di un cane che poi, non si è rivelato tale. Andiamo a leggere insieme che cosa è successo a questo operai.

Un lupo con delle coperte

Questi uomini, i quali stava tranquillamente lavorando lungo la diga del fiume Parnu, quasi ghiacciato, in Estonia, rimasero senza parole. Quando, di colpo, videro un cane che stava affongando proprio davanti ai loro occhi. Non poterono non gettarsi in acqua per salvarlo, anche se questa aveva raggiunto la temperatura di congelamento: stavano rischiando grosso.

Un cane con la museruola

Tirarono subito a riva l’animale e lo coprirono con delle coperte in maniera tale da asciugarlo e riscaldarlo pian piano. Non potevano tenerlo alla diga, viste le sue condizioni, così decisero di portarlo in una clinica veterinaria. Lungo il tragitto il pelosetto si è anche dimostrato molto affettuoso con i suoi salvatori.

Ma, queste stesse persone, rimasero davvero sorprese, con la bocca aperta quando il veterinario disse loro che questo non era affatto un cane. Bensì, avevano salvato un lupo, un animale selvatico davvero molto schivo e, qualche volta, anche pericoloso se a contatto così ravvicinato con l’uomo.

un lupo in clinica

Per quanto riguarda le cure veterinarie se ne è occupata l’ Unione estone per la protezione degli animali (EUPA). La quale ha dichiarato: “fortunatamente, è andato tutto bene. Siamo così felici per l’esito della storia e desideriamo ringraziare tutti i partecipanti, in particolare questi uomini che hanno salvato il lupo e i medici della clinica che non hanno avuto paura di curare e nutrire l’animale selvatico”.

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