Sardegna: scoperto canile lager con cani tenuti in condizioni critiche

In Sardegna gli uomini delle Forze dell’Ordine hanno scoperto un canile “lager”, in cui vivevano cani tenuti in condizioni davvero critiche.

Ancora una volta, dunque, vi raccontiamo una vicenda di cronaca che vede i nostri amici a quattro zampe vittime dei nostri comportamenti.

Cane randagio che osserva

Questa volta, poi, non si tratta di un cane, ma di ben 13 quadrupedi. Tutti tenuti in condizioni davvero critiche e decisamente disumane.

Sono stati due turisti francesi ad accorgersi della situazione. La coppia si trovava nella zona di Gesturi, un comune sardo di poco più di 1000 abitanti.

I due dovevano andare a visitare il Parco della Giara, una bellissima struttura in cui è possibile visitare i cavalli appartenenti proprio a questa razza.

Cane randagio che osserva

Durante la loro escursione hanno visto una piccola chiesa e, incuriositi, hanno deciso di visitarla.

Qui si sono imbattuti in un cane quasi in fin di vita. Stando al loro racconto, infatti, il quadrupede non riusciva neanche ad alzare la testa per guardarli.

Hanno provato a dargli dell’acqua, ben consci della sua disidratazione. Ma il cane era talmente stremato da non riuscire neanche a bere.

Due cani randagi

Poco distante da lui, altri cani erano nella stesse sue condizioni. Tutti legati a degli alberi, tutti senza cibo né acqua.

Immediatamente, i due turisti hanno deciso di dare l’allarme. E, quando le Forze dell’Ordine sono giunte sul posto, la situazione drammatica è stata subito chiara.

I cani vivevano in condizioni davvero estreme. Legati, senza possibilità di muoversi e soprattutto senza né cibo né acqua.

Cane randagio

Dopo le prime indagini, gli inquirenti hanno scoperto che il canile “lager” appartiene ad un uomo che fa l’allevatore di ovini in Sardegna.

Quattro cani sono stati trasportati di corsa dal veterinario e le loro condizioni sono ancora critiche. Tutti gli altri si trovano ancora sotto la custodia del loro proprietario che dovrà al più presto trovargli una sistemazione migliore.

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