Scappa da casa e finisce nel fiume: questo cane è salvo grazie ai Vigili del Fuoco

L'intervento dei Vigili del Fuoco si è rivelato provvidenziale

Fiuuu, per un pelo! Sul web stanno girando le immagini di un cane, che, dopo essere scappato da casa, era finito nel fiume Gromollo a Sestri Levante, in Liguria. Era un pomeriggio come tanti altri, di ordinario servizio, per i Vigili del Fuoco di Chiavari quando sono stati contattati. Andava assistito il Fido in ogni modo possibile. I pompieri lo hanno imbragato il cane e tratto in salvo. Dopo averlo accompagnato sulla scala, lo hanno riconsegnato alle cure dei padroni, felici di vedere il loro piccolo, dolce angelo custode illeso.

Pompieri mettono cane in salvo

Tolto il brutto spavento, non ci sono state conseguenze. Ed è la cosa più importante, anche perché il lieto fine non era così scontato. La prontezza di intervento degli operatori ha consentito al cane di uscire da una situazione potenzialmente molto critica. Ed è questa la cosa davvero importante. Superato il panico, i proprietari hanno sommerso il loro “bambino peloso” di coccole e dolci attenzioni.

Cane salvato da Vigili del Fuoco

Il filmato pubblicato in rete ha riscosso il parere favorevole degli internauti, che si hanno riempito di ringraziamenti la squadra dei Vigili del Fuoco. Non ci saranno mai abbastanza parole per descrivere quanto sia prezioso il loro servizio. Le vicende potevano prendere una piega parecchio infelice. Ma possiamo dormire sonni tranquilli: perché siamo in buone mani. È un tripudio di cuoricini, applausi e rose. Il miglior aggettivo è probabilmente uno: “angeli”.

Assolvere a una causa tanto nobile denota un coraggio e un altruismo senza confini. Spesso il loro lavoro è invisibile, privo dei giusti riconoscimenti che meriterebbe. Per una volta cerchiamo di essere grati a persone del genere. Ogni giorno mettono la loro vita a rischio e in assenza dei soccorsi non abbiamo idea chi si sarebbe potuto occupare del cane, rimasto invischiato in una situazione irta di insidie. Speriamo a questo punto che la disavventura serva da lezione al monello e ci pensi su prima di darsi ancora alla pazza gioia, fuggendo dai genitori adottivi.

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