Se il cane morde è colpa del padrone: la sentenza della Cassazione

Se il cane morde è colpa del padrone: è questa l’ultimissima sentenza della Cassazione che prova a rispondere ad una delle domande che da sempre aleggiano attorno ai nostri amici a quattro zampe.

Molto spesso, infatti, ci troviamo di fronte a notizie sconvolgenti. Cani che si rendono protagonisti di atti violenti e che ci lasciano senza parole.

E ogni volta ci troviamo a farci la stessa domanda: di chi è la colpa se un cane è violento? Possiamo davvero condannare i nostri amici a quattro zampe per le loro azioni? Oppure siamo noi coloro che dobbiamo prenderci la responsabilità delle loro gesta?

Cane che ringhia

Secondo una recente sentenza della Cassazione di Castelvetrano, un comune di poco più di 31mila anime in provincia di Trapani, i proprietari sono responsabili delle azioni dei loro cani.

La sentenza arriva in seguito ad un vicenda del passato. Un cane che aveva morso la gamba di un bambino, facendo finire la proprietaria di 58 anni sotto processo.

Era colpa del cane o della sua proprietaria? Secondo il Giudice di Pace la proprietaria è da condannare per n”egligenza, imprudenza ed imperizia”.

E non solo, perché tra le tante accuse per la donna c’è anche l’aver lasciato il proprio cane libero per una via pubblica e senza museruola.

Cane aggressivo

Purtroppo, molti proprietari di cani sottovalutano l’importanza dell’uso del guinzaglio che, ricordiamo, nel nostro paese è obbligatorio.

Proprio perché non possiamo prevedere le azioni del nostro amico a quattro zampe, non dobbiamo mai lasciarlo libero.

Per l’incolumità degli altri, ovviamente, ma anche per l’incolumità dei cani stessi. La sentenza arriva dopo un processo molto combattuto.

Cane aggressivo

Stando alla ricostruzione dei fatti, il cane aveva morso il bambino dopo che quest’ultimo aveva calpestato la sua coda con la bicicletta.

Secondo la difesa, dunque, si trattava di un caso fortuito. Ma il giudice non è stato d’accordo. Secondo la sua sentenza, infatti, il cane aveva sì un attenuante, ma se la proprietaria lo avesse tenuto al guinzaglio o con la museruola tutto questo non sarebbe mai successo.

E proprio perché non siamo in grado di prevedere i casi fortuiti, dobbiamo sempre essere in grado di prevenirne le conseguenze.

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