Si dicono addio dopo 14 anni: quest’uomo e il suo cane erano legatissimi, il saluto è straziante

Un uomo che aveva un fedele compagno di vita da bene 14 anni, il momento dell'addio è stato complicatissimo.

I cani sono creature che hanno la capacità di riempire di gioia il cuore degli esseri umani e di farli sentire amati. Per questo motivo quando un proprietario di un cane parla di famiglia pensa inevitabilmente anche al suo amico a quattro zampe. Uno dei nostri più grandi desideri quando ne abbiamo uno è che possa stare sempre al meglio, sia sul piano del benessere fisico che interiore. Soprattutto speriamo che possano essere presenti nella nostra vita per il tempo più lungo possibile. Purtroppo però, i nostri amici pelosi non sono immortali e un giorno saremo costretti a salutarli per sempre. Questo tipo di addio si fa ancora più straziante quando abbiamo condiviso con loro tanti anni di gioie e di esperienze. Come per i due protagonisti di questa storia.

cane bianco disteso su un lettino

Infatti l’uomo ha dovuto dire addio al suo compagno di vita: il suo cane. Con lui condivideva un rapporto che andava avanti da ben 14 anni. Infinite esperienze, infinite passeggiate, infinito amore. Potete immaginare quanto sia stato difficile dover abbandonare per sempre tutto questo. Il piccolo fu preso da un rifugio quando era molto piccolo e questo signore era assolutamente determinato nell’intento di dargli una vita migliore e di ricoprirlo di amore. Purtroppo il piccolo di recente si è ammalato e tutto questo è bruscamente finito. Così quando ha visto che c’era qualcosa che non andasse il suo proprietario l’ha portato subito dal veterinario.

uomo con cane bianco

Lì i medici si sono accorti di quanto la situazione fosse critica al punto da essere irrecuperabile. Le prospettive per questo pelosetto erano molto gravi. Tanto che gli specialisti hanno suggerito di praticare l’iniezione per evitargli una grande sofferenza che avrebbe provato di lì a breve. Infatti di questo passo sarebbe solamente peggiorato fino all’ultimo giorno, vivendo sofferenze inimmaginabili. Così il suo proprietario ha deciso di accompagnarlo sul ponte dell’arcobaleno, è stata la scelta più sofferta della sua vita.

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