Sordo e con problemi alla vista, questo cane riesce comunque a identificare il suo papà umano dopo tanto tempo

Gli sono bastati pochi istanti per riconoscerlo!

Quando si prende in adozione un cane bisogna capire una cosa: la scelta è definitiva, poi non si può più tornare indietro. Altrimenti rimarrà sempre un tremendo vuoto nel piccolo, che mai dimentica il padrone e le persone e con le quali passa la maggior parte del suo tempo. Memorizzano una marea di ricordi, destinati a perdurare, indipendentemente dal periodo di lontananza. Betsì aveva aveva cinque settimane nel momento in cui venne adottata cinque anni fa, ad appena 5 settimane d’età.

Soprattutto a quell’età, i nostri compagni di avventure dovrebbero scoppiare di salute, essere il ritratto del benessere. E, invece, era già cieco e con problemi alla vista. Ecco perché all’epoca dell’adozione di Hayden Kristal, il papà della donna ebbe delle obiezioni. Lo riteneva un impegno troppo gravoso. Ma non appena lo portò a casa cambiò idea: si perse in quegli occhioni tanto ingenui e puri. Fu amore immediato e più la conoscenza aumentava, più avevano un legame inscindibile.

Cagnolino col padrone

Ad avviso di Kristal non c’è nessun cane come Betsy: dolce, amichevole e vivace sa conquistarsi le simpatie immediate di chiunque lo incontri. Insieme hanno affrontato esperienze di ogni tipo: dall’andare in canoa all’escursionismo, fino addirittura a girare sullo skateboard. A dispetto della disabilità, Betsy ha saputo dimostrarsi sempre all’altezza della situazione. Sotto lo sguardo attento della mamma adottiva, si è sentito protetto e i timori sono scomparsi.

Cagnolino con mamma umana

Con lo scoppio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, e le misure restrittive emanate dai Governi per contenere il contagio, Kristal e il padre dovettero rimanere distanti. Nei due anni successivi l’unica possibilità di tenersi in contatto era di scriversi o di telefonarsi. Il contatto fisico, un caldo abbraccio pieno d’affetto era escluso.

Data, peraltro, l’età avanzata del papà sarebbero stati troppo grandi i rischi affrontati. Alla fine si decise, quindi, di restare a distanza, almeno finché le autorità non avrebbero dati degli aggiornamenti positivi. Al termine del lockdown, Kristal ha avuto modo di rivedere il padre e con lei pure Betsy, la quale era stata con lei per tutto il periodo. Non appena lo ha incontrato gli è saltato addosso, manco non fosse passato un singolo giorno dall’ultima volta.

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