Tre dita perse per i botti di Capodanno per salvare il cane: sarebbe pronto a rifarlo

Un uomo ha perso tre dita per i botti di Capodanno. E lo rifarebbe di nuovo perché in questo modo ha potuto salvare il suo amato cane che era in pericolo

Un uomo a Napoli ha avuto un bruttissimo incidente a causa di un petardo inesploso. Lo rifarebbe subito, anche se, a causa della sconsideratezza di qualcuno, dovrà fare i conti per sempre con le tre dita perse per i botti di Capodanno. L’uomo ha così salvato, con un gesto eroico che gli è costato una ferita non indifferente, il suo amatissimo cane di razza Pitbull.

Proprietario con il cane Pitbull

Ferdinando Girone è un uomo di 48 anni che vive a Napoli. Non era ancora scattata la mezzanotte, ma il cane Masha ha rischiato di morire, non fosse intervenuto in modo tempestivo il suo proprietario che, ha causa di questo incidente, ha perso tre dita della mano. Come raccontato dalla stampa locale, l’uomo, intorno alle ore 21 del 31 dicembre 2023, stava portando a passeggio il suo cane femmina di razza Pit Bull, nella zona dei Quartieri Spagnoli. Dall’alto qualcuno ha lanciato un petardo, che l’animale, incuriosito, è corso ad addentare. Per fortuna il proprietario si è accorto in tempo, togliendo il botto di Capodanno dalla bocca del cane per lanciarlo via.

Purtroppo il petardo è esploso proprio mentre era nelle mani dell’uomo. Subito la corsa in ospedale, dove i medici non hanno potuto fare nulla per il suo arto e per le tre dita perse per il botto di Capodanno. Anche Masha ha ricevuto le cure necessarie presso una locale clinica veterinaria. “Masha, per la nostra famiglia, è praticamente il quinto figlio. Ho agito di istinto ma non avrei potuto fare altro per salvarla e spero di esserci riuscito. Chi ama il proprio cane, potrà capirmi. Non c’è stato da pensare, volevo aiutarla”. Questo il racconto dell’uomo a Il Mattino di Napoli.

Dita perse per i botti

Non si può accettare che si possano sparare petardi in mezzo alla strada con il rischio di ferire persone e animali. Oltretutto a un orario dove nessuno si aspetta i fuochi, mancavano tre ore alla mezzanotte. Ho deciso di raccontare ciò che mi è accaduto per lanciare un messaggio preciso. Mi piacerebbe far capire a tutti che i botti di Capodanno, sparati in maniera illegale e fuorilegge, possono essere davvero molto pericolosi per tutti: dobbiamo evitare che ci possano essere altre vittime, il mio cane ed io stiamo pagando un prezzo molto alto”.

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