Trovato in estremo stato di malnutrizione, le ossa stavano forando la sua pelle. Ma questo cane vuole vivere

Questo cane vittima di abbandono e assolutamente denutrito ha avuto la fortuna dalla sua parte e ora è pronto a ricominciare una nuova vita

La storia di questo povero cane lascia veramente senza parole. È l’ennesima storia di abbandono, ma ha qualcosa che la rende ancora più triste. Il protagonista si chiama San Valentino, Vale per gli amici, e quello che ha dovuto sopportare è veramente terribile. A trovarlo è una coppia di innamorati e salvarlo è Marisa, dell’associazione Coraço100dono.

cane denutrito

La giovane coppia aveva appena comprato casa quando entrando per la prima volta nel giardino, si sono accorti della presenza di un cane in condizioni a dir poco pessime. Il cane, Valentino, era gravemente denutrito, le sue ossa erano così sporgenti da poter essere contate una ad una e la coppia è rimasta sotto shock dopo averlo trovato. Per fortuna i due giovani hanno subito chiamato Marisa e la donna è corsa a prendere il cane per portarlo dal medico veterinario.

Nonostante l’agente immobiliare avesse detto ai due giovani che i precedenti proprietari della casa non possedevano cani, era chiaro che Vale era stato lasciato li da loro perché era chiuso dentro il giardino senza nessuna via di fuga. Se i giovani e Marisa non lo avessero trovato e aiutato, probabilmente il cucciolone sarebbe morto.

cane denutrito

Per fortuna San Valentino ha ricominciato la sua nuova vita all’interno del rifugio di Coraço100dono e qui grazie alle cure mediche si è liberato delle pulci e ha riconquistato qualche chilo. Ogni giorno che passa il cane ha sempre più energie, gioca con i suoi compagni di rifugio e ama anche interagire con lo staff della struttura. La strada da fare è ancora lunga, ma siamo certi che grazie al suo entusiasmo per la vita Vale la percorrerà in breve tempo. Non appena si sarà ripreso infatti, sarà pronto per essere adottato, così da trovare finalmente una casa colma di amore dove nessuno vorrà più abbandonarlo al primo trasloco.

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