Un Puppuccino per un’adozione: così la volontaria aiuta i cani a trovare una famiglia

Così la volontaria Molly Parker regala ai cani del rifugio un momento di gioia, e non solo

La vita dei cani da rifugio può essere incredibilmente deprimente. Trascorrere l’intera giornata aspettando che qualcuno ti noti per accoglierti nella sua casa non deve essere facile. Ma ecco un’iniziativa che sembra cambiare le cose. Un Puppuccino per un’adozione, così la volontaria Molly Clark aiuta i cani a trovare una famiglia.

Per movimentare la vita dei cani del rifugio Kitsap Humane Society di Washington, ogni martedì Molly sceglie un fortunato da portare con sé da Starbucks per godersi un Puppuccino, una voce segreta del menù del fast food, che altro non è che una tazza piena di panna montata. In questo modo, il cane può godersi una giornata al di fuori del rifugio, e può trovare una famiglia che lo adotti, grazie alla sponsorizzazione dello stesso Starbucks.

cani mangiano Puppuccino

I cani amano le interruzioni dal rifugio e adorano i Puppuccino“, racconta Kimberly Cizek Allen, assistente coordinatrice degli eventi e della sensibilizzazione presso la Kitsap Humane Society. “Puoi vederlo nei loro occhietti mentre leccano la panna montata dalla tazza“.

bulldog mangia Puppuccino

Chiaramente, essendo molto attenta alla salute dei cani, Molly seleziona soltanto quelli che non saranno stressati dall’esperienza. Ma tutti saranno accontentati, sia chiaro. “Se un cane non è adatto per una gita a causa di qualche tipo di limitazione, Molly porterà un altro cane in gita e riporterà un Puppuccino“, racconta la Allen.

cane esce dal rifugio per un Puppuccino

In questo modo, anche i cani meno fortunati potranno godersi il loro Puppuccino, ed essere immortalati in scatti da condividere sui social per convincere gli utenti ad adottarli. “Usiamo le adorabili foto di loro che leccano la deliziosa panna montata per dare loro visibilità sui social media a potenziali adottanti!“, raccontano dal rifugio. Insomma, che si tratti di una foto online o di una gita allo Starbucks, non c’è modo più dolce per trovare una famiglia a questi cani.

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