Una fine atroce: per l’incoscienza del suo padrone questo cagnolino adesso non c’è più

Il maltrattamento dei nostri fedeli compagni di avventura continua a essere un problema concreto, come attesta quanto accaduto a El Carmen de Viboral nel dipartimento di Antioquia, in Colombia. Un proprietario irresponsabile ha parcheggiato il suo autocarro in discarica, lasciando il suo cagnolino a bordo, legato a una corda. Dopo un po’ di tempo, il Fido ha cercato di uscire dal mezzo e così è morto, impiccato. La tragica fine ha sconvolto la cittadinanza, non appena è venuta al corrente della vicenda, ora diventato di dominio pubblico in tutto il mondo.

Cagnolino morto impiccato

Sentire storie del genere è sempre un pugno nello stomaco, che ci ricorda l’importanza di prendersi cura dei “bambini pelosi”. Bastava un pizzico di attenzione in più e il dramma non si sarebbe consumato. Per colpa dell’incuria dell’uomo, oggi il piccolo non è più qui ed è facile lasciarsi andare a infiniti rimpianti. Il triste accaduto ha spezzato il cuore anche del popolo della rete, che ha contribuito al passaparola generale. Nei vari post dedicati sui social, emerge sdegno e rabbia.

Corda autocarro

Nel momento in cui si decide di prendere in adozione un cagnolino (o un qualsiasi altro animale domestico) bisognerebbe sentirsene pronti. Non è un giocattolo, da accantonare a piacimento, bensì un essere vivente a tutti gli effetti, con sentimenti e fragilità. Un utente su Twitter ha biasimato il comportamento del papà umano: avrebbe dovuto prestare maggiore riguardo, riflettere prima di lasciarlo lì poiché, spinto dalla paura, un animale tende a saltare, anche se incatenato.

Stando alle ricostruzioni dei media locali, che hanno riportato per primi l’accaduto, sul mezzo pendevano già dei debiti insoluti, derivanti da infrazioni al codice della strada. Tra le trasgressioni segnalate, il conducente avrebbe attraversato strade vietate o in orari proibiti. Con gli interessi di mora, la cifra sarebbe aumentata esponenzialmente, ma non è nulla rispetto alle azioni costate la vita al cagnolino. Secondo la normativa in vigore, azioni del genere nel Paese sudamericano possono far configurare gli estremi del reato.

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