Una storia straziante: la cagnolina anzianissima e sofferente è stata scaricata come fosse un rifiuto

La cagnolina Antoinette è stata abbandonata in pessime condizioni

Una famosa frase diceva “Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui tratta gli animali”. Questa frase è attriuita al filosofo Immanuel Kant e nonostante questo filosofo sia vissuto in un’epoca precedente rispetto a quella che stiamo vivendo, non sembra aver smesso di essere attuale. Dovremmo sempre diffidare da quelle persone che maltrattano gli animali, infatti saranno, molto probabilmente prive di empatia e sensibiltà e dotate di una buona dose di cattiveria. Oggi vi raccontiamo del caso della cagnolina Antoinette, che di cattiveria da parte degli esseri umani ne sa davvero qualcosa.

Cagnolina soffre davvero tanto
CREDIT: PunoInfo/DearAnimalControl

Tutto comincia con il ritrovamento di Antoinette. Questa cucciola, piccolissima e altrettanto anziana, viene ritrovata in condizioni davvero pessime. Il controllo animali, riesce a prenderla alle otto di sera, fortunatamente prima che si metta in mezzo la strada.

Come vi accennavamo, questa cucciola era in pessime condizioni. Dal veterinario emerge che, oltre al fatto che abbia più o meno 12 anni, è infestata da pulci e ha un’infezione cronica della pelle che probabilmente le sta causando un grande dolore. Gli mancano anche la maggior parte dei denti e ha orecchie deformi, risultato di anni di infezioni non trattate.

Ora è sotto supervisione veterinaria e pian piano speriamo possa riprendersi da questo malessere. Nel frattempo, l’associazione che ha preso in carico il suo caso, Friends for Animals, con sede a Metro Detroit, ha offerto una ricompensa di 500 dollari per chiunque individui il responsabile di questo abbandono e responsabile anche dei maltrattamenti subiti dalla cagnolina.

Donna tiene in braccio una cagnolina
CREDIT: PunoInfo/DearAnimalControl

Speriamo che si riesca a trovare il responsabile di questi atti orribili e che possa rispondere delle sue azioni crudeli di fronte alle autorità competenti.

Speriamo, però, soprattutto che la cagnolina Antoinette possa riprendersi da questo malessere il prima possibile e possa trovare una famiglia pronta ad accudirla nel modo migliore e a restituirle, almeno in parte, l’amore che in questi anni non ha mai ricevuto.

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