Uno studio rivela una verità drammatica: i cani di taglia media sono più a rischio di sviluppare questa malattia

Questo studio è sicuramente un interessante punto di partenza

Quando i nostri cani si ammalano, cerchiamo di fare di tutto per far sì che stiano meglio. Nel nostro cuore, vorremmo che non si ammalassero mai. Questo, però, non è possibile e, la dura verità, è che a volte si ammalano anche di malattie terribili che non sempre riusciamo a curare, nonostante, magari, mille sforzi. Tra queste, c’è sicuramente il cancro e di recente sono moltissimi gli studi che sono stati fatti proprio sulla correlazione tra alcune caratteristiche fisiche dei cani e la possibilità di sviluppare il cancro.

Cane sotto le coperte

Solo qualche tempo fa, infatti, vi avevamo parlato di uno studio, svolto da un ricercatore californiano di nome Leonard Nunney. Questo studio evidenziava il fatto che ci fossero alcune razze canine (tra cui i Flat Coated Retriever) che sarebbero più inclini a sviluppare alcuni tipi di cancro.

Nunney, però, ha approfondito questo tipo di ricerca e, come riporta La Stampa, di recente ha notato come alcuni cani di taglia media siano effettivamente più inclini a sviluppare il cancro. Questo, lo ha portato ad affermare che la taglia del cane, in qualche modo, possa avere qualche ruolo nello sviluppo della malattia.

Nunney e il suo team, però, non hanno potuto non notare la presenza di alcuni casi anomali. Quindi, ha dovuto approfondire la sua ricerca. Alla fine, come riportato da La Stampa, il ricercatore californiano ha affermato che più nello specifico la sua tesi è che “la prevenzione del cancro è un tratto evolutivo, quindi una balena avrà più modi di prevenire il cancro rispetto a un topo”.

Cane in posa

Quindi, secondo questa teoria, la capacità di un animale di evitare il cancro aumenta con le dimensioni della specie. Si tratta, sicuramente di un buon punto di partenza. Speriamo che, con l’andare avanti della ricerca sia sempre più possibile capire le cause alla base di questa terribile malattia e fare prevenzione.

Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

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