Vede un cane randagio in pericolo di vita, la donna ferma l’auto e lo aiuta

In un mondo ideale ogni essere vivente, sia esso un cane o qualsiasi animale, deve essere rispettato e, in momenti di difficoltà, aiutato in ogni modo possibile. Sappiamo che questa è una visione utopistica del mondo ma noi non vogliamo smettere di crederci.

Anche perché ogni giorno, nonostante le tristi notizie, la nostra speranza torna ad accendersi quando veniamo a conoscenza di storie come quella che vi racconteremo. Ci troviamo nella città di San Miguel, in Perù.

Le telecamere di un’attività del posto hanno catturato in video il gesto estremamente altruistico di una donna. Quest’ultima stava viaggiando in auto per le strade della città, quando ad un certo momento si è ritrovata di fianco ad una situazione “particolare”.

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Un cane in fin di vita sembrava supplicare l’aiuto di qualcuno, quel qualcuno rispondeva al nome della donna che lo aiutò. Dalle immagini possiamo vedere come la protagonista di questa storia scenda dall’auto e si diriga spedita verso il cane, steso in un angolo.

Prima di fare ciò, l’eroina ha fatto spazio nel retro della vettura, per rendere al cane randagio il futuro viaggio il più comodo possibile. Il povero cucciolo se ne stava disteso su un pezzo di cartone, senza forze e con alcune gravi ferite, anche infettate.

Non c’era tempo da perdere così la donna, come si evince di nuovo dalle immagini, prende in braccio il cane e lo carica sul retro del suv.

Poi sembra discutere con qualcuno che non viene ripreso dalle telecamere, forse nell’intento di chiedere eventuali informazioni riguardo il cane. Dopo alcuni momenti di esitazione i due partono, probabilmente in direzione di una clinica veterinaria.

Non sappiamo come sia andata a finire questa storia, perché non si sono più avute informazioni sulla vicenda. Quello che però ci preme e che vogliamo condividere con voi, è lo spirito altruistico della donna.

Questo fatto dovrebbe accomunarci tutti quanti, purtroppo sappiamo troppo bene che il mondo non funziona così. La nostra speranza continua ad esistere grazie anche a storie come questa, che ci fanno credere nella bontà degli esseri umani.