Vibo Valentia: cani abbandonati salvati da una donna che è stata poi multata

Oggi vogliamo raccontarvi una vicenda particolare che arriva dalla cronaca di Vibo Valentia, dove una donna si è presa una multa per aver salvato alcuni cani abbandonati.

Una vicenda che, nelle ultime ore, sta facendo discutere e non poco. Perché se è vero che la multa è arrivata perché effettivamente una legge non è stata rispettata, è vero anche in alcuni casi bisognerebbe, forse, riuscire a chiudere un occhio.

Cani randagi che camminano

Ma partiamo dall’inizio della vicenda. Come detto siamo a Vibo Valentia, dove circa un anno fa una donna trova alcuni cani abbandonati.

Sono per l’esattezza 8 e sono tutti in gravi condizioni di salute. Sono cuccioli e sono malnutriti e disidratati, segnati quindi da quella vita da randagi che qualcuno li ha costretti a fare abbandonandoli.

Cane randagio

Teresa Comito, la donna protagonista di questa vicenda, non ci pensa due volte e decide di salvarli. Prende tutti e gli 8 i cuccioli e li porta al canile municipale della città.

Una volta arrivata, però, le cose non vanno come avrebbe sperato. Al canile, infatti, le fanno capire che non possono occuparsene.

I cuccioli stanno morendo e cercare in tutti i modi di salvarli sarebbe uno spreco di risorse. A questo punto, cosa avrebbe dovuto fare Teresa? Avrebbe dovuto riportarli nel luogo dove li ha trovati e abbandonarli di nuovo?

Cane legato ad un palo

Ovviamente, la donna non ci pensa neanche. Teresa decide di portarli a casa sua, in attesa di trovargli una sistemazione migliore.

Le sue intenzioni sono delle migliori. La donna vuole curarli in casa per rimetterli nelle giuste condizioni di salute per poter essere adottati.

E così passa un anno. Tre cuccioli non riescono a sopravvivere, ma gli altri cinque si riprendono piano. Un anno in cui Teresa si affeziona sempre di più a quei cani a tal punto che alla fine decide di adottarli.

Cane abbandonato

Teresa si reca dunque all’anagrafe canina, pronta ad avviare le pratiche per l’adozione. Nel frattempo, però, un vigile decide di fare dei controlli, scoprendo che nessuno dei 5 cani ha il microchip.

E così, Teresa si becca una bella multa da 385 Euro. Oltre a tutte le spese veterinarie sostenute per curare quei quadrupedi, la donna sarà costretta anche a pagare una multa di quasi 400 euro. Oltre il danno, quindi, la beffa.

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