Zecca tolta al cane, ecco cosa scopre dopo il proprietario
Il proprietario ha tolto una zecca al cane, ma poi ha fatto una scoperta che lo ha lasciato senza parole
Il proprietario ha fatto una scoperta incredibile. La zecca tolta al cane aveva qualcosa di strano e particolare e così ha deciso di indagare più a fondo in merito alla questione che riguardava il suo amato fedele amico a quattro zampe. Un esperto ha spiegato tutto quello che dobbiamo sapere in merito alla scoperta dell’uomo quando la zecca è stata tolta al suo cane.

Una semplice uscita all’aria aperta si è trasformata in un’occasione unica per osservare la natura da vicino. È quanto accaduto a Hille Millebrande, che durante una passeggiata ha notato una zecca sul suo cane Feng. Dopo averla rimossa e immersa nell’alcol, qualcosa ha attirato la sua attenzione: la zecca sembrava doppia. Incuriosita, Hille ha condiviso una foto nel gruppo Facebook del progetto Citizen Science del Muse di Trento. La risposta è arrivata presto, grazie all’esperto aracnologo Ivan Petri. Quella che sembrava una strana malformazione era invece un momento raro: un accoppiamento tra due zecche.
L’esemplare più grande, gonfio di sangue e di colore chiaro, era una femmina del genere Ixodes. Accanto a lei, attaccato ventralmente, un maschio più piccolo e scuro. Secondo Petri, i maschi adulti non si nutrono più e si distinguono per uno scudo chitinoso che copre tutto il corpo. Durante la fase finale della loro vita, si uniscono alla femmina per riprodursi. In questo caso, la scena si è svolta sul dorso del cane Feng. Se non fosse stata interrotta, la femmina avrebbe terminato il pasto e poi cercato un nascondiglio adatto per deporre le uova. Ogni esemplare può produrne fino a 2.000, spesso in luoghi umidi e protetti.

Questo episodio mostra il valore della Citizen Science, un progetto che incoraggia l’osservazione e la condivisione di fenomeni naturali. Le segnalazioni di cittadini attenti come Hille aiutano la scienza a raccontare la biodiversità in modo partecipativo. Le zecche, oltre a essere parassiti fastidiosi, possono trasmettere malattie. Per questo è importante rimuoverle correttamente, senza utilizzare alcol, olio o fuoco. In caso di dubbio, è sempre meglio rivolgersi a un veterinario. Anche un piccolo gesto può fare la differenza, per la salute degli animali e per la conoscenza del nostro ambiente.