Tutti pensavano che fosse spacciato, invece questo cagnolino disabile ha trovato una nuova ragione di vita

Ecco a voi una bellissima storia che vede come protagonista un cagnolino disabile ed il suo nuovo amichetto

La nobiltà e l’umiltà degli animali non ha limiti. Ci sono molte storie in giro per il mondo in cui animaletti di specie diverse diventano amici inseparabili. Anche nella storia di oggi c’è un amicizia simile e riguarda un cagnolino disabile e un maiale in Canada. Winnie, una cagnolina con le zampe anteriori non sviluppate e Wilma, un simpatico porcellino, si sono conosciute alla Charlotte’s Freedom Farm, un luogo che le ha accolte e ha dato loro tutte le attenzioni necessarie in un momento di difficoltà. 

cane e maialino

Quando Winnie è arrivata alla fondazione, aveva solo 6 settimane. I suoi allevatori l’hanno abbandonata affermando di non potersi prendere cura di lei. Questo cucciolo è nato con le zampe anteriori e lo sterno non completamente sviluppati, motivo per cui ha problemi ai polmoni, al cuore e alla deambulazione. Wilma, invece, è stata trovata mentre camminava per le strade. Apparentemente è saltata da un camion che trasportava bestiame. Non ha alcun problema di salute, anzi, è forte, giocosa e amichevole.

Alla fondazione devono prendersi cura di Winnie con molta delicatezza e per questo devono farlo sorvegliare, in modo che non si faccia male. La compagnia di Wilma nei suoi primi momenti di vita è stata fondamentale, poiché il maialino giocava con lei in sicurezza. Un cagnolino disabile non è come un cane normale e per questo motivo ha bisogna di attenzioni particolari e di confrontarsi con animali tranquilli. Perciò Wilma era perfetta.

Oggi entrambi i due amici sono cresciuti. Wilma ha la sua famiglia di maialini e Winnie ha la sua famiglia composta da cani e gatti della fondazione, ma sono ancora grandi amiche. Si visitano spesso e amano ancora giocare assieme. Ancora una volta i nostri amici animali ci fanno capire come le differenze estetiche non sono affatto una barriera, ma sono limiti che ci imponiamo noi.

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