Affamata e speranzosa, la cagnolina ha mangiato tutto ciò che poteva per aver abbastanza latte da nutrire il suo cucciolo – Video

I doveri materni la spingeva ogni giorno a procacciarsi il cibo

Quante volte lo diciamo? Mai abbandonare i nostri amici animali! Il bellissimo animo che alberga in loro merita di essere trattato con rispetto. Voltare le spalle è un’azione crudele e, sebbene sia talvolta necessario, esistono soluzioni molto meno traumatiche, ad esempio portare il quadrupede in un rifugio. Benché gli inizi saranno complicati, il piccolo sarà quantomeno in buone mani e avrà tutto ciò di cui avrà bisogno. La cagnolina del filmato, in dolce attesa, ha mangiato tutto ciò che poteva, dopo essere stata scaricata dai genitori adottivi nel peggior modo possibile.

Cagnolina cerca un po' di cibo

Giacché avevano in programma di trasferirsi in un’altra città, se ne sono sbarazzati, come se per loro non avesse mai contato nulla. In cambio la totale dedizione assicurata ai padroni, la dolce creatura aveva ricevuto un benservito glaciale. Da allora in avanti le sarebbe toccato provvedere da sola a sé stessa. Ma non solo. Infatti, contava su di lui il cucciolo portato in grembo.

Cagnolina implora per un po' di cibo

In cerca di cibo e riparo, la cagnolina aveva uno sguardo triste e spento. Cosa aveva mai fatto di male per meritarsi un trattamento simile? Ovviamente, nulla. Nella società ci sono pure persone prive di compassione e lei lo aveva sperimentato a proprie spese. D’altro canto, il prezioso servizio svolto dai soccorritori consente di dare un finale diverso a storie in apparenza già segnate.

Trascorsi un paio di mesi da randagia, la cagnolina è stata raggiunta sul posto dai volontari, guidati dalle segnalazioni degli abitanti, e ha mangiato tutto il commestibile. Si era rifugiata in una discarica, dove poteva nutrirsi di avanzi e ottenere riparo in un posto vicino. Avendo dato alla luce il suo cucciolo, occorreva trovarlo.

Malgrado il piccolo sembrasse aver fatto svanire le proprie tracce, i nostri eroi lo hanno individuato. Invece di prenderlo subito, lo hanno attentamente seguito: li avrebbe condotti nella tana, una grotta nella quale si nascondeva l’intera famiglia. Alcuni cuccioli non ce l’avevano, ahimè, fatta. Entrambi i sopravvissuti sono stati trasferiti in una clinica veterinaria, cosicché ricevessero le necessarie cure mediche. Tenuti inizialmente lontani per permettere loro di guarire da una dermatite contagiosa, la reunion è sta commovente.

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