Alusky, pelo e toelettatura: come prendersene cura al meglio

Il pelo dell'Alusky non è di difficile gestione, ma richiede comunque un certo impegno oltre agli strumenti e ai prodotti adatti

Il pelo dell’Alusky è quello tipico dei cani nordici, quindi tendenzialmente lungo ma soprattutto folto e fitto. Del resto è un incrocio che deriva da Siberian Husky e Alaskan Malamute, entrambi con mantelli piuttosto “importanti”.

Conoscere le caratteristiche del mantello di un cane è una delle cose essenziali per prendercene cura al meglio e gestirlo così da mantenerlo sempre bello, ma soprattutto in salute.

Scopriamo di più sul pelo dell’Alusky, com’è fatto e quali strumenti occorrono sia per la spazzolatura che per il bagno.

Indice

Com’è fatto il pelo dell’Alusky

cane da neve

Come anticipato, l’Alusky è una razza canina ibrida nata negli Stati Uniti d’America che nasce dall’incrocio tra due cani nordici meravigliosi: il Siberian Husky e l’Alaskan Malamute. Sono entrambi cani cosiddetti da slitta, proprio perché discendono dai cani che sin dalle origini venivano adoperati per il lavoro sulla neve, quindi per il traino di esseri umani e carichi pesanti.

Alla luce di ciò è facile comprendere come l’aspetto dell’Alusky, oltre che il temperamento e le caratteristiche fisiche in generale, sia influenzato da quello dei due “genitori”. L’Alusky è un cagnolone di grandi dimensioni, muscoloso e forte, ricoperto da un mantello a doppio strato folto e fitto, ma dalla consistenza molto morbida. Questo gli consente di avere addosso una naturale protezione contro le temperature basse dell’ambiente per il quale è stato allevato, vale a dire circondato da freddo, neve e ghiaccio.

Quante volte si deve spazzolare un Alusky

cane bianco e nero

Un mantello siffatto rende l’Alusky un cane la cui gestione richiede un tantino di impegno in più rispetto ad altre razze canine con il pelo più rado o nelle quali è del tutto assente il sottopelo, vale a dire lo strato aderente alla pelle subito sotto il pelo di guardia, quello esterno.

Significa che l’Alusky di base perde più pelo rispetto ad altri cani, specialmente quando arriva la stagione della muta – due volte all’anno – e il ricambio diventa massiccio. Eliminare questo pelo morto è fondamentale per tenerlo in ordine ma soprattutto in salute, evitando che vi si accumuli sporcizia e che ciò comporti dei problemi anche a livello cutaneo.

Di base sarebbe opportuno spazzolare un Alusky almeno tre volte alla settimana, da aumentare anche a una volta al giorno quando arriva il periodo della muta del pelo del cane. Per prima cosa è bene usare una spazzola a setole fitte che vada in profondità, così da arrivare al sottopelo ed eliminare tutto il pelo in eccesso che vi si accumula. Eventualmente per sciogliere nodi o grovigli possiamo aiutarci con un pettine da usare con delicatezza, per non strappare il pelo e danneggiare la cute.

Dopodiché si deve passare una spazzola più ampia, meglio se a setole morbide per non compromettere la consistenza del mantello, così da eliminare residui di pelo morto e al contempo compiere un’operazione di lucidatura e ammorbidimento. A questo punto l’Alusky è perfettamente spazzolato e pronto per vivere nuove avventure in tutto il suo splendore!

Come fare il bagno all’Alusky

cane con gli occhi azzurri

L’Alusky è un cane da lavoro, sebbene sia apprezzato tanto anche come cane da compagnia. Quel che dobbiamo tenere a mente in tema di bagnetti è che la quantità dipende da diversi fattori: il tipo di mantello, lo stile di vita del cane, il tempo che trascorre all’aria aperta o in casa. Un cane abituato a vivere la gran parte del suo tempo tra le mura domestiche certamente avrà bisogno di meno bagnetti rispetto a un amico a quattro zampe che al contrario trascorre molto tempo fuori casa, quindi a contatto con terriccio, vegetazione o nel caso dell’Alusky acqua e umidità.

Per queste ragioni l’Alusky deve fare bagni più frequenti rispetto ad altri cani, sempre con prodotti studiati appositamente per i cani a pelo lungo (mai quelli per il consumo umano!). Sarebbe meglio spazzolarlo prima di procedere col bagno, così da togliere i primi residui di sporcizia e i nodi che a contatto con l’acqua potrebbero aggrovigliarsi ancor di più.

Fatto questo possiamo procedere con il bagno, utilizzando acqua calda ma non troppo e uno shampoo specifico per cani a pelo lungo. Bisogna bagnare il mantello per bene, applicare una piccola quantità di prodotto sulle mani e massaggiare con delicatezza insistendo nelle zone maggiormente sporche. A questo punto si procede con il risciacquo, sempre con acqua tiepida, così da togliere tutto il prodotto e la schiuma in eccesso.

Per un cane come l’Alusky, che ha il pelo tendenzialmente lungo o di media lunghezza, possiamo anche utilizzare un balsamo apposito che, oltre a rendere il mantello più morbido e lucido, ci aiuta a districare eventuali grovigli rimasti. Basta applicarlo e poi passare la spazzola, anche a pelo bagnato, e risciacquare con cura. L’ultimo passaggio è altrettanto importante: si deve asciugare il mantello con estrema cura, aiutandoci prima con degli asciugamani puliti e poi eventualmente con un apposito phon. Togliere ogni residuo di umidità è essenziale se vogliamo scongiurare il pericolo di dermatiti o altri problemi della pelle (oltre che il fastidioso odore di cane bagnato!).

Prendersi cura di un Alusky

cane nordico

Prendersi cura di un Alusky non è difficile, ma certamente richiede impegno. Abbiamo visto come spazzolarlo e fargli il bagno che, eventualmente, possiamo affidare a un toelettatore professionista, ma occorrono altri passaggi. Uno di questi è il taglio delle unghie, che ci consente tra l’altro di controllare che i cuscinetti siano integri e non vi siano lesioni o tagli.

Altra cosa importante è l’alimentazione. Seguendo una dieta equilibrata non solo il cane mantiene il controllo del peso corporeo ed evita problemi di salute come quelli alle articolazioni, ma può anche dare un ulteriore contributo alla salute stessa del pelo, inserendo nei pasti degli appositi integratori (sotto il controllo del veterinario).

Alusky pelo, molte persone ci hanno chiesto anche:

cane al guinzaglio in montagna

Qual è il cane che non perde il pelo?

Dire che un cane non perde completamente pelo sarebbe un errore. Certamente esistono razze canine che ne perdono meno rispetto ad altre come il Barboncino, il Bichon a poil frisé, lo Shih-Tzu e il Maltese.

Che differenza c’è tra un Husky e un Malamute?

Sebbene siano entrambi cani nordici da slitta, si tratta di due razze molto diverse. Innanzitutto provengono da luoghi diversi, come si evince dai rispettivi nomi: il Siberian Husky discende dai cani siberiani da slitta, mentre l’Alaskan Malamute proviene da Canada e Alaska e deriva dai cani da lavoro dei nomadi eschimesi. Altra differenza evidente è la stazza con l’Husky più piccolo rispetto all’Alaskan Malamute, che può raggiungere i 40 kg di peso (e oltre).

Articoli correlati