Arrivano i distributori di acqua e cibo per i cani randagi

Per i cani randagi di Andria adesso l'estate sarà un po' meno dura: per loro sono stati installati dispenser di cibo e acqua

L’estate non sarà più così tanto difficile per i cani randagi del comune di Andria. Per loro sono stati installati dei distributori di crocchette e acqua. Le “casette” che distribuiscono a tutti i cani randagi cibo e acqua sono collocate in ben cinque punti di periferia. In tutti questi punti si registra un maggior numero di cani senza una famiglia, perciò sono delle posizioni strategiche.

Questa iniziativa è stata resa possibile grazie al deputato Giuseppe D’Ambrosio (ex Movimento 5 Stelle, ora Gruppo Misto). Il deputato ha effettuato una donazione per rendere possibile l’installazione dei dispenser. Grazie alla rinuncia di una parte della sua indennità parlamentare, ha donato un’estate un po’ più lieve ai cani randagi di Andria.

Pasquale Colasuonno, assessore alla Sicurezza del Comune di Andria ha detto: “D’Ambrosio ha donato i dispenser e 2 quintali di croccantini che sono stati presi in carico dalle associazioni di volontariato del territorio. Sono stati i volontari a indicare i luoghi dove ci sono più cani lasciati liberi. E saranno loro a prendersi cura di queste piccole strutture”.

Abbiamo montato in 5 punti strategici di Andria, 5 casette distributrici di cibo e acqua per i randagi presenti in…

Posted by Pasquale Colasuonno on Monday, August 16, 2021

Le “casette” per il cibo sono in metallo e sono coperte. Mentre quelle per l’acqua sono dei distributori che hanno un abbeveratoio. L’assessore ha scritto in un post su Facebook che lo scopo dei dispenser è anche quello di rendere “meno aggressivi e più gestibili” tutti i cani randagi. Quello che ha spiegato Pasquale Colasuonno è che il collegamento tra “meno aggressivi” e questi distributori è il semplice fatto che spesso i randagi in assenza di cibo si azzuffano tra loro per mangiare quel poco che trovano.

L’assessore ha voluto precisare che il termine che ha usato non si riferiva assolutamente a dei cani randagi che aggrediscono le persone. Infatti ha spiegato: “non ci sono state né aggressioni né denunce, ma la gente si spaventa nel vedere i branchi di cani”. Soprattutto se questi non hanno cibo a disposizione per tutti.

Colasuonno ha precisato anche che ad Andria ci sono circa 50 cani che non hanno una casa. Adesso ognuno di essi potrà affrontare l’estate con più serenità. Avranno acqua e cibo a disposizione sempre, e ce ne sarà per tutti. Soprattutto, questi poveri cani randagi avranno meno possibilità di andare incontro ad un colpo di calore. Avendo sempre acqua a disposizione, potranno rinfrescarsi ogni volta che ne avranno voglia.

“Questo caldo è feroce per tutti, uomini e animali” ribadisce l’assessore. “Mai come ora qui in città era stato preso il problema in giusta considerazione. Il nostro impegno è volto a tutelare gli animali, ridurre gli abbandoni e sviluppare la cultura delle adozioni. Basti pensare che tutte quelle che abbiamo fatto finora sono avvenute quasi tutte verso famiglie del Nord Italia».

Queste installazioni sono una vera e propria manna dal cielo per i cani randagi di Andria. Dovrebbero però, essere installate in tutti i comuni di Italia.

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