Attenzione a questi miti sulle zecche del cane: sono tutti assolutamente da sfatare

I parassiti, come si sa, sono abbastanza pericolosi per la salute dei pelosi; quando si parla di zecche, inoltre, ci sono dei falsi miti che continuano a tramandarsi, ma che sono totalmente errati. La zecca è sempre stata un grande problema per i pelosi e per gli uomini; forse proprio per questo si è sempre parlato molto di questo parassita. Ecco alcuni falsi miti che è importante sfatare.

Uno degli errori più comuni è credere che le zecche siano tutte uguali; ciò è totalmente errato perché esistono oltre 900 tipi di zecche, tutte diverse. È vero che però le zecche si dividono in due gruppi; zecche molli e zecche dure. La differenza sta tutto nello scudo, quelle dure sono dotate appunto di uno scudo protettivo, quelle molli no. Si pensa che le zecche non sopravvivano negli ambienti chiusi; questo è anche errato perché la zecca dei Canili è un tipo di zecca in grado di vivere nelle case e negli edifici. Le zecche inoltre non trasmettono solo la Malattia di Lyme nel cane: tutto sulla borelliosi.

Le zeccghe infatti possono fare contrarre anche altre malattie, quali l’anaplasmosi, l’Ehrlichiosi del cane: tutto quello che devi sapere e altre malattie. Le zecche non si trovano per casa, la zecca infatti è un animale furbo e restano sempre in agguato soprattutto in zone umide e buie; si mimetizzano sul fogliame e aspettano di trovare un ospite.

Le zecche a differenza di quanto si pensi non sono minacciose solo durante i mesi estivi; le zecche vanno in letargo durante l’inverno, scavano un rifugio in un posto ben preciso e aspettano che le temperature risalgano. Non bisogna infine credere che gli animali domestici siano protetti dalle zecche solo perché vivono in casa; scarpe infangate o vestiti sporchi possono essere un mezzo per le zecche per trovare un ospite.

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