Aussiedoodle, ibrido tra Pastore Australiano e Barboncino: le curiosità su di lui

L'Aussiedoodle è un ibrido che nasce dall'unione di Pastore Australiano e Barboncino, con caratteristiche molto simili a quelle di entrambi i "genitori"

L’Aussiedoodle è un cane ibrido, ovvero nato da un particolare incrocio sviluppato da alcuni allevatori. In questo caso parliamo di un mix di Pastore Australiano (Australian Shepherd) e Barboncino (Poodle).

Parliamo di una razza canina di recente creazione che ancora non si è diffusa come altre ma che, nonostante ciò, sembra aver riscosso già un certo successo tra gli appassionati di amici a quattro zampe.

Intelligente e affettuoso, l’ibrido Aussiedoodle è un cane tutto da scoprire con caratteristiche sia fisiche che comportamentali che lo rendono un compagno ideale per famiglie e persone attive.

Indice

Origine e storia dell’ibrido Aussiedoodle

cane di razza ibrida

Come anticipato, l’Aussiedoodle è un ibrido di recente creazione, dunque non una razza canina presente in natura, come si suol dire. Non sappiamo quando sia nato esattamente, ovvero quando il primo allevatore ha deciso di creare questo particolare mix di razze preesistenti, ma si ritiene che i primi esemplari siano stati allevati negli Stati Uniti d’America alla fine degli anni ’90.

Nello specifico, alcuni allevatori ancora oggi continuano ad allevare questo mix che nasce dall’unione di Pastore Australiano (chiamato anche Australian Shepherd in lingua inglese) e Barboncino (Poodle), con l’obiettivo di ottenere un amico a quattro zampe nel quale convivano le caratteristiche e le qualità migliori di entrambe le razze. Tra tutte la spiccata intelligenza e la predisposizione all’addestramento tipiche del Pastore Australiano, oltre al particolare pelo riccioluto (e a bassa dispersione) tipico del Barboncino.

Aspetto fisico e caratteristiche

cane nato da un incrocio di razze

Quando parliamo di Aussiedoodle, ci riferiamo a una razza canina ibrida che non possiede (ancora) uno standard ufficialmente accettato dai principali club e associazioni. Se cercate nell’elenco della FCI (ovvero la Federazione Cinofila internazionale) non ne troverete menzione, come del resto è tipico di tutte queste razze nate di recente da mix inediti, le cosiddette razze di design, che vengono tenute in considerazione solo da associazioni “di nicchia”.

Fare questa premessa è importante perché l’assenza di uno standard di razza fa sì che gli esemplari possano variare parecchio nell’aspetto. Nel caso dell’Aussiedoodle, ad esempio, può capitare di incrociare esemplari che somiglino di più al Pastore Australiano anziché al Barboncino, ma anche al contrario esemplari che abbiano caratteristiche tipiche di quest’ultimo e parecchio diversi dal cane australiano.

In base all’incrocio specifico, o meglio al tipo di Barboncino usato per l’accoppiamento, l’Aussiedoodle è presente in tre diverse taglie:

  • Miniature: il più piccolo, con un’altezza al garrese che va dai 25 ai 40 cm e un peso tra i 10 e i 15 kg;
  • Toy: la taglia più comune, con un’altezza al garrese che va dai 40 ai 55 cm e un peso tra i 15 e i 25 kg;
  • Standard: il più grande, con un’altezza al garrese che va dai 55 ai 65 cm e un peso tra i 25 e i 35 kg.

In generale gli esemplari di questa razza hanno un corpo atletico e muscoloso, con la testa ben proporzionata e orecchie che pendono in avanti. Il mantello non è sempre identico, talvolta è più liscio come quello del Pastore Australiano e in altri casi invece è mosso e tendente al riccio come quello del Barboncino. Anche per quanto riguarda i colori non possiamo dare un elenco specifico, perché possiamo trovarne esemplari praticamente in ogni possibile variante, anche quella merle (che viene dal Pastore Australiano).

Carattere e temperamento dell’Aussiedoodle

cane con il mantello merle

Sia il Pastore Australiano che il Barboncino sono cani noti per la loro spiccata intelligenza e per la capacità di ascolto e di apprendimento. Non è un caso che gli allevatori americani abbiano deciso di creare questo particolare mix: uno degli obiettivi era proprio unirne gli aspetti tipici del carattere, oltre che le peculiarità dell’aspetto.

L’Aussiedoodle è un cane molto intelligente ma anche affettuoso e fedele al proprio padroncino, con il quale crea un bellissimo legame. Si adatta bene alla vita in famiglia e può vivere sia con persone single che in grandi gruppi che includano anche bambini, perché è molto attivo e giocherellone. Non è certamente il classico cane da appartamento che può vivere sonnecchiando tutto il giorno o che si accontenta di qualche breve passeggiata: l’Aussiedoodle ha bisogno di correre all’aria aperta e di “lavorare”, quindi tenersi impegnato in attività stimolanti sia dal punto di vista fisico che mentale. Ecco perché vien considerato un cane adatto alla pet therapy e all’assistenza.

Con i bambini mostra molta pazienza, ma ovviamente è essenziale che questi ultimi siano educati a una buona interazione con il quattro zampe. L’Aussiedoodle non ha problemi di convivenza neanche con altri animali domestici, se ben socializzato fin da cucciolo. L’unico problema potrebbe sorgere con animali piccoli (come i gatti), che tende a percepire come prede da inseguire.

Educazione e addestramento

cane disteso sul pavimento

Una delle caratteristiche più apprezzate nell’Aussiedoodle è la sua predisposizione all’addestramento, che rende tutto più semplice rispetto al lavoro necessario con altre razze canine. Gli esemplari di questo ibrido sono intelligenti ma soprattutto hanno un’ottima e naturale capacità di ascolto, cosa utilissima quando dobbiamo insegnargli le regole base per la convivenza in casa oltre a tutti i comandi del caso, utili sia fuori che dentro casa.

Ci vogliono pazienza e costanza, tecniche di rinforzo positivo e in generale un programma di addestramento che risulti per il quattro zampe stimolante, sia fisicamente che mentalmente.

Prendersi cura di un Aussiedoodle

cucciolo di cane dal veterinario

La cura di un Aussiedoodle inizia dalle piccole cose, come del resto vale per qualsiasi amico a quattro zampe. È importante monitorare la sua salute con l’aiuto di un bravo veterinario sin dalle prime fasi di crescita, assicurandogli un’alimentazione adeguata all’età e alle eventuali esigenze specifiche. Generalmente l’Aussiedoodle è un cane robusto e che gode di buona salute, ma non dimentichiamo che i mix di razze possono ereditare patologie tipiche delle razze genitrici.

Per stare bene l’Aussiedoodle deve fare attività fisica e movimento, in contesti adeguati e con i giusti strumenti (giochi, attività, sport per cani). Non ama la solitudine e può vivere in famiglie numerose, ma non è esattamente un cane da appartamento nel senso stretto del termine. L’Aussiedoodle deve potersi muovere all’aria aperta e godere di spazi adeguati alla sua taglia, anche in casa.

La cura di un Aussiedoodle passa anche dalla toelettatura, che include spazzolature regolari che ne mantengano il mantello lucido, pulito e in salute. Ovviamente questa operazione varia a seconda dell’esemplare: ricordiamo che ogni ibrido può avere un pelo diverso, da più liscio a più ondulato e tendente al riccio.

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