Basenji, caratteristiche fisiche e aspetto: peso, altezza e molto altro

Quali sono le caratteristiche che meglio descrivono il Basenji? Cerchiamo di delineare l'aspetto fisico e di dare qualche informazione generale sul suo carattere

Quali sono le principali caratteristiche del Basenji? Cosa sappiamo di lui? Cerchiamo di delineare gli aspetti salienti di questa razza: aspetto fisico e dettagli importanti sul suo temperamento e carattere. Ecco qualche dettaglio per conoscere meglio questo splendido esemplare dallo sguardo dolce.

Basenji: caratteristiche fisiche

basenji dolce

Chi è il Basenji? Quali sono le sue caratteristiche principali? Di cosa dobbiamo parlare quando pensiamo all’aspetto fisico di questo splendido cane dallo sguardo dolcissimo e intrigante?

Il Basenji è un cane originario dell’Africa Centrale, in particolare del territorio del Congo. Sembra aver trascorso i suoi primissimi anni di vita nella zona delle foreste pluviale dell’Ituri, territorio nel quale si diffuse molto velocemente.

È un cane di taglia medio-piccola, con un’aspettativa di vita che si aggira intorno ai 12-14 anni di età. Le dimensioni di un esemplare di razza pura di Basenji sono più o meno le seguenti:

  • un cane maschio pesa fra gli 8 e i 10 kg circa; la sua altezza varia fra i 40 e i 43 cm
  • un cane femmina pesa fra i 6 e i 9 kg circa; la sua altezza varia fra i 36 e i 40 cm.

Passiamo ora alle caratteristiche fisiche più specifiche. Le zampe sono sottili, magre ma lunghe e muscolose: danno un aspetto slanciato ed elegante all’animale, permettendogli di fare dei rapidissimi spostamenti. Infatti, il Basenji è sempre stato famoso per le sue abilità di cacciatore, grazie all’agilità e alla velocità da cui è contraddisitinto.

In generale, infatti, il suo corpo è massiccio e compatto, ma allo stesso tempo risulta leggero e longilineo. La sua muscolatura tonica e la sua ossatura forte e resistente gli permettono di correre molto veloce e di reggere bene qualunque battuta di caccia o avventura all’aperto.

Il suo tronco, proporzionato e in armonia con il resto del suo corpo, è lungo e tonico: l’aspetto generale risulta distinto e dal portamento raffinato.

La testa ha un cranio piatto, allungato nella parte del muso, più sottile verso il tartufo. Il collo arcuato e lungo attribuisce all’esemplare un atteggiamento ancora più elegante.

Le orecchie sono piccoline, appuntite e tenute sempre molto dritte, pronte a percepire qualunque rumore e ad avvertire il cagnolone di eventuali situazioni di pericolo.

Il Basenji, infatti, è molto sveglio e intelligente. Riesce a fruttare al massimo le sue potenzialità, quali l’eccezionale olfatto, la vista perfetta e la grande velocità che è in grado di ottenere in corsa. Infatti, è un cane straordinario perché risolve ogni situazione nel modo migliore possibile, senza paura né freni: si butta a capofitto nei compiti che vuole svolgere e li porta sempre a termine con determinazione.

Grazie alle sue caratteristiche fisiche, dunque, è sempre stato utilizzato, fin dalle sue origini, come esemplare eccellente per la caccia e per la protezione della famiglia e della proprietà.

In più, il suo aspetto aggraziato è favorito anche dalla forma che assume la coda: si lunghezza medio-corta, ha un’attaccatura abbastanza alta e tende ad arrotolarsi su sé stessa.

Il pelo è tenuto corto: è molto fine e al tatto risulta ruvido. Si spazzola facilmente e si mantiene abbastanza pulito. Questo anche perché il Basenji è, di per sé, un cane che tiene tantissimo alla propria igiene personale.

Molte volte, infatti, è addirittura denominato scherzosamente un “gatto-cane”, proprio in virtù di questa enorme attenzione alla pulizia. Cerca di provvedere ad esse, per quanto gli è possibile, in modo autonomo e con frequenza quotidiana.

Vediamo ora i colori ammessi dallo standard. La base è rossiccia, o al massimo marroncina, e accoglie anche la formazione di macchie grandi e sparse su tutto il corpo di colore bianco.

Carattere e temperamento

cucciolo di basenji

Quali altre caratteristiche sono tipiche di questo cane? Sicuramente dobbiamo fare qualche riferimento al suo carattere, al fine di capire come si pone questo esemplare nei confronti del mondo.

Il Basenji è un cane intelligente, vivace, ma anche testardo e sicuro di sé. Si affeziona facilmente al suo amico umano, fino ad instaurare un rapporto molto stretto con lui, quasi ossessivo e fin troppo protettivo.

Questi aspetti lo rendono perfetto nel ruolo di cane da guardia e da protezione per tutti i membri della famiglia e anche per la casa e la proprietà. Si affeziona non soltanto agli umani, ma anche ai luoghi in cui vive, agli ambienti che gli sono familiari. Ecco perché tende istintivamente a difendere tutto e tutti, senza paura.

Coraggioso e socievole, adora stare all’aria aperta e farsi delle lunghe passeggiate, soprattutto in dolce compagnia dei suoi amici. Ricordiamoci, però, di addestrarlo a starci dietro e di tenerlo sempre sotto controllo: essendo un cane abituato ad essere autonomo ed indipendente, è possibile che scappi e si allontani per andare all’avventura.

È ritenuto quasi un gatto-cane perché tiene moltissimo alla sua igiene personale, tanto da trovare piacere e tranquillità nel sentirsi pulito e profumato. Noi, per assecondare questa sua esigenza fondamentale, dovremmo preoccuparci di spazzolarlo, lavarlo e profumarlo ogni qualvolta tornerà da una passeggiata. Dare un’occhiata poi al suo pelo e alla sua pelle ogni tot giorni sarà sicuramente funzionale a mantenere una certa pulizia generale. Aiutarlo in questi processi non farà altro che migliorare il nostro rapporto con lui e aumentare la sua fiducia.

Addestramento: qualche consiglio

zampe cagnolone

Il Basenji è un cane indipendente e autonomo, che ama fare di testa sua e pretende di avere sempre ragione. Dunque, non è un cane che si addestra facilmente. C’è bisogno di pazienza, calma, amore, ma anche autorità e fermezza! Mai alzare la voce, tanto meno essere troppo rigidi nei “comandi”: quello che conta, però, soprattutto, è conquistare la sua fiducia e fargli capire che siamo degli amici.

Importante, allora, è agire fin dalla tenerissima età e fare in modo che i cuccioli si sentano fin da subito al sicuro in nostra compagnia. Cominciare ad educarli al rispetto reciproco e all’avere riguardo degli spazi altrui è quello che ci vuole per rendere migliore l’educazione.

Un qualsiasi Basenji, una volta capita la situazione e sicuro del fatto che nessun componente della famiglia voglia fargli del male (anzi!), si sentirà abbastanza tranquillo e rilassato da obbedire a qualunque comando.

L’unico elemento che rimane essenziale è provvedere alla socializzazione già dai primissimi mesi di vita, quando il cucciolo inizia a camminare e ad interagire col mondo. In questo modo, testardaggine e caparbietà esagerate potranno essere un minino bloccate, per lasciare spazio a fierezza, intelligenza, forza, affabilità, vivacità e indole protettiva.

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